Pietro Lo Monaco, direttore sportivo fra le altre del Catania, ha parlato al microfono del Pentasport di Radio Bruno, analizzando la situazione della Fiorentina dopo il pareggio con la Puskas Akademia. Queste le sue parole:
Sulla situazione Fiorentina: “L’intervista a Palladino è un misto tra mettere le mani avanti, essere d’accordo con società e chiedere aiuto. L’allenatore deve fare le analisi della partita, non queste cose, che sono di competenza della società. Ieri brutto risultato, una partita giocata non al meglio e l’allenatore ha provato a trovare delle giustificazioni. La Fiorentina ha la coperta corta, i dirigenti lo sanno, e mi sembra di capire che si stanno muovendo per sopperire, non vogliono restare in questo modo. Le ostilità tra Palladino e società sono già iniziate un mese fa, in ritiro lui avrà detto alla società come intendesse giocare e di conseguenza il compito era di colmare le lacune e completare l’organico in modo funzionale al modo di esprimere calcio del mister. Ormai il tempo stringe, sono convinto che Valentini verrà a Firenze già in questa sessione di mercato.”
Sulla situazione Nico Gonzalez, Koopmeiners e Lookman: “Il calcio non è in mano al calciatore. Se tu vuoi andare via ok, ma fino a quando non lo fai hai un contratto e sei a disposizione, a tutti gli effetti. Purtroppo c’è stato un deterioramento dell’ambiente, ma i giocatori dovrebbero rispettare i contratti e le società dovrebbero imporsi.”
Sulla trattativa Vargas: “La trattativa che portò Vargas a Firenze fu incredibile, non basterebbe una puntata per raccontarvela. Il procuratore pensava ci fosse il Real Madrid sul giocatore, ma non era vero, io volevo che andasse alla Fiorentina.”