Mario Sconcerti ha parlato il giorno dopo la sconfitta della Fiorentina contro l’Udinese, queste le parole del giornalista a Radio Bruno:
“Non è un momento splendido dal punto di vista atletico per la Fiorentina, poi ci sono stati degli infortuni. Torreira non era al meglio, poi Castrovilli, Bonaventura. In un momento decisivo, abbiamo buttato via una grande occasione, resta la grande soddisfazione di essercela costruita. Adesso tutti devono dare il massimo, tutti devono farlo, compreso l’allenatore, abbiamo pensato di essere già arrivati, serve un finale di campionato serio, che non vuol dire di successo, forse non basta nemmeno tornare al meglio di noi stessi. Abbiamo tanti mezzi giocatori come Gonzalez che alla fine della stagione gli dai 6, ma non basta un 6 a Gonzalez, abbiamo una realtà ancora da definire per capire esattamente dove intervenire
Quella della clausola è stato un clamoroso errore di comunicazione, inizio dicendo che si tratta di un contratto privato e non si deve dire tutto di un contratto privato, comunque se si mette una clausola di 10 milioni su un allenatore vuol dire non volerlo perdere, solo una città accecata di pallone poteva valutare male una notizia del genere, e poi ci perdiamo notizie importanti come quella di Amrabat che lo scorso anno ha giocato con la pubalgia. Se poi se ne vuole andare ce ne faremo una ragione, lo ha già fatto, comunque la Fiorentina ha fatto di tutto per trattenere Italiano. Se metti una clausola su un allenatore la metti perchè resti. Ho sentito qualcuno che se l’è presa con la società perchè non ha dato questa notizia, ma è il giornalista che deve scoprire la notizia, non la Fiorentina che te lo deve venire a dire, quando io facevo il cronista e non sapevo una notizia mi arrabbiavo con me stesso. Non vinceremo mai se abbiamo una città che ragiona in questo modo.
Il problema non è Sottil ma Ikonè, Piatek, Maleh che deve crescere. Bianco gioca nella primavera e giochi nella primavera, ha fatto bene nel ritiro ma contro di chi? Italiano deve pensare al presente, se noi battiamo la Roma la superiamo. Il problema è che abbiamo parlato 12 partite, in un campionato normale se uno perde 12 partite arriva a metà classifica, ormai tutti sappiamo come giochiamo”
LE PAROLE DI AGNELLI SULLA FIORENTINA