Così scrive La Nazione su Maurizio Sarri e la Fiorentina:
“Corvino rimane vigile anche su quanto potrà accadere fra il Napoli e Maurizio Sarri, scrive La Nazione. L’allenatore azzurro piace a Corvino e lo stesso Sarri potrebbe essere molto attratto dalla possibilità di lavorare a Firenze, che poi è la sua città.
Il problema sono i soldi, l’ingaggio e tutto quello a cui Sarri dovrebbe rinunciare nel caso dovesse sedersi al tavolo della società viola. I suoi numeri (in termini economici) parlano chiaro: l’allenatore ha rinnovato il suo accordo con il Napoli appena 10 mesi fa (27 maggio 2016) e sul nuovo contratto c’è scritto uno stipendio da tecnico di primissima fascia. L’ingaggio che il Napoli dovrà a Sarri è di 1,5 milioni a stagione ancora per tre anni, quindi fino al 30 giugno 2020.
In pratica, se per liberarsi dell’allenatore (esonero), il Napoli dovrebbe pagare a Sarri circa 8 milioni di euro (stipendio fino al 2020), anche in caso di transazione fra le parti, l’allenatore difficilmente accetterà di rinunciare del tutto o in gran parte, a una cifra così sostanziosa. Magari Sarri accetterà la fine dell’avventura in azzurro chiedendo al Napoli una giusta buonuscita per poi trattare una sorta di integrazione con la Fiorentina che sarebbe, secondo Sarri, parte in causa nella scelta di abbandonare il Napoli.