Il giornalista Sandro Sabatini è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, dove ha parlato dei temi caldi di casa Fiorentina, in avvicinamento al match di ritorno valido per la semifinale di Conference League contro il Betis. Queste le sue parole:
“Contro il Betis mi aspetto una partita da grande Fiorentina, consapevole di se stessa e di un passaggio verso la storia. II Betis è una squadra che in casa è in un modo e fuori casa in un altro.
Kean ha fatto una grandissima partita contro la Roma ed è un giocatore maturo. È chiaro che nella partita di andata la Fiorentina è stata più solida da quando è entrato Kean, ma c’è da capire Palladino perché non gli ha messo subito la maglia da titolare, perché non si è allenato con i compagni. L’unica raccomandazione che posso dargli è di fare e di non strafare.
Gudmundsson? Era molto più lineare a Genova. Forse ora sente il peso di essere un giocatore da 20 milioni di euro, ha bisogno di più leggerezza. Prima giocava molto più libero. Palladino? Sta facendo una buona carriera, però a volte la Fiorentina poteva esprimere qualcosa di più. Ho avuto l’impressione da fuori, a volte, che Palladino non ha condiviso con lo stesso entusiasmo il progetto della società”.
