Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match casalingo contro la Fiorentina perso per 2-3.
Cosa le lascia questa serata?
“Non me l’aspettavo, ad un certo punto non capivo perchè l’arbitro non fischiava l’inizio della partita, è stato bellissimo. Ringrazio i miei giocatori, quelli della Fiorentina e l’arbitro: una cosa molto bella. Sono stato a Firenze per 4 anni, sono stati anni meravigliosi, mi fa enormemente piacere”.
Come ha fatto a concentrarsi stasera?
“La Fiorentina ha vinto meritatamente, ma noi abbiamo fatto una partita bellissima. Sono soddisfatto di uscire dal campo con una prestazione meravigliosa da parte dei ragazzi. Dopo una bella mezz’ora Bonaventura si è inventato un grande gol, si è girato e l’ha messa all’incrocio di sinistro, poi è entrato un altro campione come Nico ed ha fatto gol. Quando giochi contro giocatori bravi puoi solo applaudire e dire bravi agli avversari”
Cosa le lasciano i ragazzi?
“La consapevolezza che ho sempre detto di dare sempre il massimo. Mi hanno lasciato un bel dolce in bocca, anche se abbiamo perso. Fino all’ultimo hanno lottato, questo è importante”.
Possibile ripensamento?
“Ho detto che Cagliari è la fine del cerchio, poi ho detto che se capiterà una Nazionale che mi dice qualcosa – visto che sono rimasto scottato dall’esperienza con la Grecia – perché no, sennò è finita. Va bene così, mi devo godere i nipoti e la vita e ringrazierò per sempre la gente di Cagliari”.
Quanto le mancherà il campo?
“Vediamo quanto mi durerà, poi bisogna anche saper soffrire”.
Penserà a fare il nonno?
“L’ho fatto poco, poi non sono un nonno che coccola troppo i nipoti”.
Cosa augura al suo successore?
“Non ho consigli da dare, ho solo detto ai tifosi di aiutare questi ragazzi fino a che daranno tutto. Senza questo pubblico, non ce l’avrebbero fatta. I tifosi devono sapere che sono salite Parma e Como, che hanno tanti soldi. Bisogna sapere quello che si può fare: state vicini, per risalire è dura”.
Ai tifosi non basta più la salvezza.
“La salvezza deve essere abbastanza, tutti vogliono vincere e bisogna pesare la squadre”.
Come le piacerebbe essere ricordato?
“Mi hanno detto tante belle cose. Ho sempre dato tutto, come mi hanno insegnato i miei genitori”.
LE PAROLE DI VINCENZO ITALIANO DOPO CAGLIARI-FIORENTINA
Italiano: “Ogni anno giochiamo 60 partite, arriviamo in Europa e in fondo ad ogni competizione”
3 commenti su “Ranieri: “Grazie Fiorentina, a Firenze 4 anni meravigliosi. Sconfitta meritata, Jack e Nico due campioni””