Intervenuto ai microfoni di Lady Radio, Alberto Polverosi è tornato a parlare del tema stadio legato alla Fiorentina: “Le istituzioni di Firenze avrebbero dovuto iniziare la battaglia dall’opposizione di Pessina all’abbattimento delle curve. Ora che verrà fatto il restyling e saranno di fatto coperte, chi le vedrà più? Commisso avrebbe messo dei soldi in un periodo come quello della pandemia che avrebbero portato dei grandi vantaggi a tutti, non solo alla Fiorentina, e gli è stato detto di no. Ovvio che il presidente viola sia un investitore, non un benefattore. Ciò continua a sembrarmi una pazzia”.
“Il problema non è rifare il Franchi coi soldi pubblici, il punto è sempre lo stesso: dove va la Fiorentina per quei due anni? Come fa una squadra di calcio ad andare due anni in trasferta? Com’è possibile? O viene rifatto il progetto, restando a giocare al Franchi, altrimenti sarebbe un qualcosa che va contro la Fiorentina. La media del Franchi è di 33.000 tifosi, è impensabile che ogni volta possano spostarsi in massa. Mi sembra che tutto questo non possa stare né in cielo nè in Terra. Sarebbero due campionati falsati per la Fiorentina, fortemente condizionati dal non giocare a casa propria. Il pubblico è sempre stato la grande della Fiorentina. Il 99% delle responsabilità per la situazione lo attribuisco a Pessina, Franceschini e la politica fiorentina che non ha mai iniziato questa battaglia. A Commisso posso attribuire l’1% per quanto accaduto”.