Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Fiorentina, queste le sue parole:
“La Fiorentina è una squadra buona perché ha ottime individualità. Ha tanti ottimi giocatori. È in un momento un po’ difficile, hanno cambiato da qualche partita l’allenatore. Però nel complesso è un’ottima squadra e verrà qui per fare la sua partita per difendersi e per cercare di ripartire. Noi dovremo stare attenti perché nell’ultima partita del 2020 e dovremo chiudere nel migliore dei modi”.
Che partita si aspetta?
“Come ti ho detto, loro cercheranno di chiudersi e di fare una partita difensiva cercando di sfruttare qualche ripartenza. Hanno un giocatore molto forte fisicamente come Vlahovic e un giocatore di grande classe come Ribery, dovremo stare attenti soprattutto a loro due”.
Lei è stato allenato da Prandelli, che allenatore è?
“Un bravo allenatore, ho avuto la fortuna di essere allenato da lui in nazionale. È bresciano come me, quindi lo conosco molto bene e mi fa molto piacere che sia tornato ad allenare in serie A, sono contento di rivederlo” .
C’è un episodio particolare che la lega a Prandelli?
“Ho vissuto tanti bei momenti con lui. Abbiamo fatto un grandissimo Europeo, perdendo la finale contro la Spagna. È una persona veramente di cuore che ho avuto il piacere di conoscere per parecchi anni, abbiamo fatto un Mondiale, una Confederation, quindi lo rivedo con grande piacere e si merita qualcosa di più sul campo in questo momento”.
La chiave della grande vittoria di sabato sera?
“La testa, eravamo arrabbiati per non aver ottenuto i tre punti contro l’Atalanta, quindi sapevamo che dovevamo vincere la partita contro il Parma. Abbiamo fatto un’ottima gara con un grande spirito e voglia di imporre il nostro gioco dal primo fino all’ultimo minuto. Questa deve essere sempre la nostra forza durante tutte le partite”.
I tre centrocampisti danno più compattezza alla squadra?
“Si sono giocatori diversi fra di loro che si interscambiano bene, uno più tecnico, uno più di inserimento e Rodrigo sa fare un po’ tutto, però anche nelle altre partite con altri interpreti avevamo fatto un buon lavoro, però magari essendo messi diversamente durante la partita riusciamo ad avere una maggiore aggressione sulla palla persa”.
Da dove nasce la ferocia agonistica di Parma?
“É la stessa che abbiamo avuto nel secondo tempo del derby a Barcellona, contro l’Atalanta e lo spirito che voglio e che sto chiedendo da tutta la stagione e stiamo lavorando molto su questo e pian pian i risultati stanno arrivando. Con questa testa è più facile avere il pallino del gioco”.
A che punto è il percorso di crescita della squadra?
“Siamo in grande crescita, però è importante dare continuità alle gare e alle vittorie solo con questo tu puoi andare avanti e migliorare il tuo lavoro, lo stiamo facendo bene e stiamo migliorando partita dopo partita, però abbiamo ancora grandi margini di miglioramento”.
Recupera qualche infortunato?
“Si qualcuno sta meglio. Paulo oggi si è allenato un po’ con la squadra perciò sta meglio e credo che domani possa venire con noi per la partita. Demiral anche lui sta meglio, invece Arthur non è a disposizione, perché sente ancora dolore dove ha preso il colpo contro l’Atalanta” conclude Pirlo, dichiariazioni registrate da Tuttojuve
PARLA PRANDELLI, LE SUE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA
Prandelli: “Inutile fare processi, la realtà è questa. Juventus non perfetta, Chiesa straripante”