Archiviato il derby, per il Milan è tempo di tornare in campo domani nella delicatissima sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus (fischio d’inizio alle 18). Alla vigilia, in conferenza stampa, il tecnico rossonero Stefano Pioli analizza così il momento:
“Che senso hanno queste ultime partite? Vogliamo dimostrare chi siamo, che siamo il Milan. Cosa serve domani? Dovremo lottare, dare il massimo, come se fosse l’ultima partita: essere concentrati, determinati. Vogliamo difendere il secondo posto”.
Inzaghi ha fatto i complimenti al Milan dicendo che saranno validissimi avversari anche l’anno prossimo: può essere così?
“Fa onore a Inzaghi, anche se è più facile fare i complimenti quando vinci. L’anno scorso l’Inter ha preso tanti punti dal Napoli, poi le stagioni si azzerano e l’Inter quest’anno ha vinto lo Scudetto. Le cose cambiano”.
Visto che c’è l’Inter davanti viene sminuito il Milan?
“Credo che sia stato un errore non sottolineare il cammino in Champions l’anno scorso, non so da cosa sia dipeso… Però è inutile nasconderlo: il fatto che a vincere lo Scudetto e ad eliminarci sia stata l’Inter è tutto ciò che fa la differenza nel nostro ambiente. Quando vinceva la Juve e il Milan arrivava quinto-sesto tutto ok, ora che c’è l’Inter tutto viene rimarcato di più”.
Cosa teme la Juve?
“Squadra solida, che può giocare la giocata in qualsiasi momento con gli attaccanti forti che ha e le palle inattive”.
L’OPINIONE DI RICCARDO TREVISANI
Trevisani: “La Fiorentina non segna manco con le mani, è Martinez Quarta il miglior marcatore”