Come ogni martedì e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 15.30, Alfredo Pedullà ha parlato dei temi caldi in chiave mercato sulla Fiorentina in diretta sul canale Twitch di Passione Fiorentina. Di seguito le sue parole:
JOVIC “Teniamo un lumicino per Jovic al Milan. Ramadani ha un grande rapporto con il Milan, ha portato Romero. E quindi io la tengo una porta aperta perché nelle ultime 30 ore può accadere di tutto”.
AMRABAT “È una storia che ci trasciniamo da un po’ di tempo. Non dobbiamo pensare che tutte le strade pensano di club stra ricchi che mettono soldi a prescindere. Lui vuole solo il Manchester United e lo ha dimostrato ieri. Non è che lo hanno cercato i club della Papuasia, lo ha cercato il Nottingham Forest che ha presentato un’offerta da 20 milioni più bonus. Ma lui si è irrigidito subito. Lui ha detto no all’Arabia, la Juventus non c’è mai stata, ha respinto i turchi che si sono materializzati ieri, ha detto no all’Atletico Madrid. In questo momento, alle 14.37, il Manchester United può farlo solo in prestito. Se poi questo pomeriggio trovano una soluzione per Maguire, McTominay e Van de Beek trovano una sistemazione, potrebbero materializzarsi con un’offerta concreta. Ora la domanda è: la Fiorentina chiederà sempre quei soldi o arrivati nelle ultime ore di mercato, cederà a un prestito con diritto di riscatto che può trasformarsi in obbligo? Non lo so, in questo momento non lo so. Su questo poi si innescano altre situazioni. La Fiorentina ha un centrocampista pronto e forte come Amrabat? Il centrocampista marocchino è da gennaio che vuole andare via, vede la cessione come ricompensa per la sua attesa. Si era messo a disposizione aspettando giugno, non è una situazione facile da gestire. Mi auguro che domani si trovi una soluzione che vada bene per tutti”.
DEMME “Se penso ad Amrabat penso a un profilo, se penso a Demme penso a un altro profilo. Secondo me, Demme può essere un nome a prescindere da Amrabat”.
MERCATO “Oggi fa troppa differenza la partita. Non solo per il passaggio per il turno, ma anche per il disturbo che certe notizie possono dare ai calciatori che scenderanno in campo. Se io faccio uscire con certezza il nome di un eventuale sostituto, è un disturbo per gli altri. A inizio giugno abbiamo detto una cosa: dobbiamo seguire il mercato della Fiorentina fino all’ultimo minuto. E ora lo penso ancora, a maggior ragione dopo il quadro che si è formato tra Jovic, Amrabat e Quarta. E forse il centravanti serbo è una situazione più pesa rispetto a quella di Amrabat. Ora dobbiamo avere la pazienza di aspettare le ultime ore perché sono convinto che si arriverà alla completa quadratura. Se poi avrai la spinta di questa sera, magari alla Fiorentina viene voglia di spingere ancora di più sull’acceleratore. Sono convinto che Commisso abbia una spinta in più per il suo entusiasmo”.
DIFENSORE CENTRALE “Theate è un investimento, non so quale tipo la Fiorentina stia cercando. Ha fatto molto bene a Bologna, ma ha patito un po’ il salto in Francia. Tra la Ligue1, la Premier e la Serie A c’è sempre una differenza. Il difensore è un passaggio importante, ma Amrabat è un passaggio fondamentale. Sbloccare Jovic è un passaggio decisivo, capire cosa accade sugli esterni è un passaggio decisivo. Cosa sceglieresti tra il difensore centrale forte, un centrocampista forte al posto di Amrabat o un esterno forte? Theate è un nome da tenere, è un nome che piace e lo do per certo al 100%. Ma tengo una percentuale sul nome a sorpresa. Ci può essere una mina vagante su uno di quei ruoli che rimangono scoperti”.
BETIS-QUARTA “Luiz Felipe in Arabia è una trattativa. La Fiorentina dovrebbe accettare le stesse condizioni della Lazio per Marcos Antonio al PAOK. Un prestito oneroso con diritto di riscatto sui 7,5 milioni di euro, la Lazio voleva un prestito con il pagherò sicuro. Invece poi ha dovuto cedere dopo l’arrivo di Guendouzi perché troppo lunghi a centrocampo. Ma fino a domani mattina è giusto che la Fiorentina resista sulla formula. Poi se si dovessero sbloccare Amrabat e Jovic, allora puoi anche mollare sulla formula. Quarta vuole andare, così come Igor. Noi avevamo detto che sarebbero potuti uscire due difensori ed entrare altri due: Igor è uscito, Quarta è sull’uscio, Mina è arrivato e uno potrebbe arrivare. La strategia iniziale è stata rispettate”.
KOSTIC-BONUCCI “Oggi è fuori dal mercato. Mi sono informato oggi perché ho chiesto lumi sul pagamento di Bonucci all’Union Berlino. Poi sorvoliamo sulla vicenda Bonucci alla Fiorentina. Bonucci ha aspettato fino al 31 agosto per la Lazio, poi ha dovuto cedere e andare all’Union Berlino. Tu avresti mai visto la Fiorentina fare un investimento fare su un grandissimo difensore che comunque mi sembra avviato? No, avresti rinnegato la tua filosofia”.
ESTERNO “Karlsson e Isaksen tra i 10 e i 15 milioni sono grandi operazioni per rapporto qualità-prezzo. Lindstrom è un grande colpo per il Napoli anche se è costato un po’ di più, circa 30 milioni. La Fiorentina deve prendere un esterno con l’avvallo di Italiano, altrimenti è meglio restare così”.