L’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Passione Fiorentina su Twitch per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina in vista della prossima sessione di mercato, soffermandosi su Rolando Mandragora. Ecco le sue parole: “Da dieci giorni abbiamo acceso questi fari. Il Torino non è riuscito a colmare la distanza minima che c’era con la Juventus. E sottolineo, era veramente minima. Sinceramente, pensavo che i granata ci riuscissero, vista la grande volontà del giocatore. Mandragora è la qualità che serviva ad Italiano per far dimenticare Torreira. Questo rimpianto, adesso, viene spazzato via. Merita di essere il titolare in una squadra che ambisce all’Europa League? Assolutamente si. È un’operazione da 8.5 milioni per il cartellino, più 500 mila euro in caso di Champions League. La Fiorentina punta all’Europa League? Vediamo, ci sono diversi cantieri aperti e chissà che i viola non riusciranno a fare qualcosa di più. Dettagli contratto? Firmerà un contratto di quattro anni con un ingaggio sotto i due milioni. È stata una scelta prettamente tecnica del giocatore, non c’è stato nessun rialzo da parte sua. Da un certo punto di vista preferisco Mandragora a Torreira. Stiamo parlando di un centrocampista forte, era considerato un predestinato quando esordì a 17 anni con il Genoa”.
PEDULLÀ: “MANDRAGORA E GOLLINI HANNO SCELTO LA FIORENTINA. MAI PRAET. FUTURO INCERTO PER TERRACCIANO”