L’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Passione Fiorentina su Twitch per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina in vista della prossima sessione di mercato. Ecco le sue parole:
SU DODÒ: “Dodò sta aspettando l’accordo tra Fiorentina e Shakthar. Il brasiliano verrebbe di corsa a Firenze, ma il club di Donetsk chiede più di 15 milioni. Sicuramente è un profilo che piace alla dirigenza viola, forse più degli altri profili, al pari di Celik dove adesso è in vantaggio la Roma. Adesso devi fare in modo che la bottega carissima Shakhtar non ti chieda tanti soldi”
SU ITALIANO “Vicenda non gestita bene da Ramadani che ultimamente sta sbagliando qualcosa. Guardate la vicenda Kostic dell’anno scorso. Aggiornamenti sul rinnovo? Siamo allo svincolo, ma non c’è più benzina. L’accordo è impostato, poi c’è stato qualcosa a rialzo e c’è stato di mezzo di Ramadani. Spero che venga trovata la quadra e che si metterà tutto apposto. Il rinnovo con adeguamento non è una notizia, è una cosa che già è nota da Gennaio. Rispetto al raddoppio inizialmente pattuito, c’è stata una frenata. È una cosa che può essere sistemata. Il problema riguarda sia l’ingaggio che le commissioni. Giudizio? Sono moderatamente sereno perchè non si può rovinare tutto per un dettaglio”.
SU GRILLITISCH “C’è la volontà di chiudere. Quando incontri un procuratore ci sono le varie richieste e non sempre si trova subito la quadra. Ci sono altre proposte. Quando c’è una trattativa c’è sempre la possibilità che qualcuno si inserisca, ma al momento il calciatore ha dato priorità alla Fiorentina. Mi aspetto la svolta entro 48 ore: o dentro o fuori“.
SU GRILLITSCH-TORREIRA “Sono calciatori con caratteristiche opposte. Potrebbero anche giocare insieme. Potevi prenderli anche entrambi e farli giocare insieme: uno da mezz’ala ed uno da regista. Ma al momento Torreira è lontano, anche se tengo uno spiraglio aperto”.
SU JOE BARONE “È un dirigente prestato al calcio. Ha tutto da imparare su questo mondo e, invece, pensa di sapere già tutto”.
SULLA DIFESA “I viola devono prendere un difensore, se andrà via Milenkovic dovranno andare a prenderne due”.
MILENKOVIC “Per l’Inter è un’occasione, non una priorità. I nerazzurri hanno avuto offerte per Skriniar e Bastoni. Al momento l’Inter deve prendere un difensore. Questo nome è Bremer. I nerazzurri devono sempre mettersi al tavolo con i viola, i nerazzurri al momento hanno altre priorità e sono impegnati su altri tavoli. I rapporti tra Fiorentina ed Inter non sono eccelsi. Se ci sarà l’opportunità, andrà via. È una vicenda simile a Bremer: hanno rinnovato per non fare un torto alla società ma in ottica di una possibile cessione. Premetto, non lo vedo lontano da Firenze, ma una sua partenza la vedo come una possibilità“.
DJURIC “Non ho notizie di un rinnovo imminente con la Salernitana. Al momento ha una proposta fatta. Ci sono Fiorentina e Napoli, anzi, più i viola degli azzurri. Djuric è un profilo che piace molto alla Fiorentina: da 1 a 10, se dovessi dire un numero, direi 8 tendente a 9. La Fiorentina avrebbe chiesto al centravanti di aspettare l’evoluzione delle situazioni Grillitsch e Piatek. Sarebbe un colpo intelligente per i viola. C’è concorrenza dall’estero, una squadra della Premier in particolar modo. Ma la Fiorentina c’è e vorrebbe chiudere l’affare, sempre se Djuric l’aspetterà“.
JOVIC “Seguire una squadra non vuol dire per forza che ci sia un trasferimento. Al momento non ci sono novità in questo senso. Tra l’altro, Ramadani ha sbagliato in passato con Jovic. Il ragazzo ha bisogno di giocare: è in stand-by”.
PINAMONTI “È una pista che non si è mai scaldata. Aspettiamo la vicenda Piatek, ma la pista che porta al centravanti nerazzurro costa 20-22 milioni”.
MERET “È sempre più vicino al rinnovo con il Napoli, ma non è ancora ufficiale. La firma arriverà solo nel caso in cui Ospina dovesse partire e lui avrà la garanzia di essere il titolare. Per quanto riguarda la Fiorentina, non ci sono novità sul tema portiere”.
SCAMACCA “Il Sassuolo parte da 40 milioni, potrebbe abbassare il prezzo, ma massimo 3-4 milioni. Se avesse fatto gol con la Nazionale sarebbe andato sui 50 milioni. A Gennaio era promesso sposo dell’Inter, poi ci sono state altre priorità come Dybala e Lukaku. Non escludo niente, ma al momento è solo un sogno per la Fiorentina. Prima di andare su Cabral e Piatek, i viola erano su Scamacca. Il suo procuratore, Lucci, si erano anche incontrati con Barone un paio di volte, ma è finita lì per il momento“.
SAPONARA “Al momento non ci sono novità sul rinnovo”.