Queste le parole rilasciate a Radio Bruno da Manuel Pasqual: “Astori? Eravamo compagni ma anche amici, vivevamo il calcio allo stesso modo anche nel tempo libero, questo aveva unito le nostre famiglie. Sembra che sia successo ieri ma allo stesso tempo che sia passata un’infinità di tempo. All’interno dello spogliatoio viola era il mio giusto erede. Aneddoti? Ce ne sono molti ma ricordo quando mi disse che aspettava una bambina. Poi… quando andammo a giocare in Europa League a Basilea attaccammo la mia carta d’imbarco sotto una panchina dello stadio, con la speranza di tornare per la finale ma purtroppo non ci siamo riusciti”.