Durante la trasmissione Pentasport su Radio Bruno è stato intervistato Alessandro Musumeci, fondatore della pagina ‘Il calcio nordico’, che da anni segue le gesta dei calciatori scandinavi in tutto il mondo, tra questi c’è anche la stella viola Albert Gudmundsson, che ha ricevuto un’analisi dettagliata durante l’intervento. Queste le sue dichiarazioni:
“E’ molto affascinante parlare e analizzare calciatori semisconosciuti, che per motivi personali seguo per scouting. Ho cominciato quasi per gioco, per trasformarlo in un vero e proprio lavoro. Mi ricordo di Bjarnason e della situazione col Pescara che fece molto discutere, perché venne convocato dalla nazionale Islandese, non partecipando allo spareggio playoff contro il Bologna. Da quel momento decisi di trasformare la mia idea in una vera e propria pagina d’informazione”.
Vuoi parlarci di Gudmundsson?. Lo conoscevano veramente in pochi prima di approdare al Genoa. Da esperto, secondo te, come andrà a finire la stagione in maglia viola?: “Se un pò seguite la pagina, capirete che non uso mezzi termini, ma sono molto diretto. Personalmente credo che sia un calciatore dalla tecnica sopraffina, ma quando arrivò in Italia lo catalogai subito come “mezzo giocatore”. Questo perché era impossibile da inquadrare tatticamente, non aveva la determinazione e la sicurezza che ha sviluppato al Genoa, infatti è cresciuto tantissimo in Serie B”.
“Penso che non sia lo stesso giocatore del Genoa solamente perché nei rossoblu era il classico fantasista con libertà di movimento, senza vincoli tattici. Alla Fiorentina è tutto diverso, anche perché le ambizioni sono diverse. Il salto di qualità è importante. Dobbiamo vedere quale sarà la Fiorentina del futuro per capire se potrà rimanere a Firenze oppure no. Fondamentale sarà capire anche se rimarrà Palladino”.
Conclude con Christensen e il suo futuro: “E’ uno di quei portieri da Youtube. Magari vedi la parata spettacolare che va a finire negli highlights. A Salerno è perfetto, ha bisogno di una tifoseria calda. Alla viola meglio un portiere costante. In futuro non lo vedo con la maglia della Fiorentina”.
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