
Tre schiaffi a un Cagliari piccolo piccolo, la Fiorentina vince e va ad accomodarsi al tavolo delle big del campionato. Già, perché il successo di ieri sera, marchiato da un super Gonzalez e dal primo gol di Nzola in pieno recupero, spinge la squadra di Italiano accanto a Juventus e Napoli (14 punti) e in rincorsa alle milanesi che guidano la classifica. Tutto assolutamente facile nel primo tempo, lieve calo fisico e gioco assolutamente più statico e meno avvincente nella ripresa, ma va bene così. Con la Fiorentina che ritrova la vittoria, i tre punti e timbra una classifica da zona Champions proprio in vista dello scontro diretto di domenica a Napoli.
Nella Fiorentina c’è Beltran lassù, in attacco, con Nzola seduto in panchina. Neppure 1l tempo di rileggere l’assetto tattico viola sul campo che Nico appoggia in porta la palla del vantaggio. Complice un intervento da brividi del portiere Radunovic, Gonzalez però è lì, da attaccante di razza e firma il quarto centro personale in campionato.
Applausi. Il cronometro segna il minuto numero otto, quando un contropiede registra l’unico vero segnale di vita del Cagliari: un retropassaggio sbagliato di Milenkovic trova Kayode attento a deviare una conclusione di Nandez. Nico è scatenato e sfiora il raddoppio in almeno un paio di situazioni con una Fiorentina impegnata in un pressing forsennato e un Cagliari in apnea. Il 2-0 comunque non tarda ad arrivare ed è un bel diagonale di Kayode, deviato da Dossena, ad accendere la festa del Franchi. Festa che spinge la squadra di Italiano a continuare a produrre intensità di gioco, occasioni offensive ghiotte (intervento dubbio su Nico, ma l’arbitro non vede gli estremi per il rigore) davanti a un Cagliari che ha in Nandez l’unico elemento di qualità.
Siamo già nel secondo tempo, quando Ranieri prova a scuotere il gioco della sua squadra con Prati e Oristanio. Mentre è il 20′, quando l’allenatore viola inizia a pensare al turno di Conference di giovedì richiamando fuori Bonaventura, Brekalo e soprattutto Nico. Giusto dosare le energie per i tanti incontri ravvicinati e spazio a Infantino, Koaume e Ikonè. A seguire poche emozioni. Anzi al 94′ arriva forse la più attesa da Italiano: il primo gol in viola di Nzola. E Firenze si alza in piedi. E in zona Champions. Lo scrive La Nazione.
Ranieri sincero: “La Fiorentina è un altro livello. Se si perde si impara? Saremmo degli scienziati”