La notizia è rimbalzata nelle ultime ore ed ha fatto rumore anche a Firenze. L’Argentina, nella persona del ct Scaloni, sarebbe pronta a chiedere ai club di liberare i propri convocati in vista del Mondiale prima dell’ultima partita di campionato in programma il 13 novembre. Questa la notizia, che avrebbe trovato anche la sponda di Afa e Conmebol. E l’impressione è che, partita la prima Nazionale, possano accodarsi anche altre federazioni (la Polonia per Zurkowski, la Serbia per Milenkovic, Terzic e Jovic e il Marocco per Amrabat), creando così un problema enorme ai club europei.
Premessa: la richiesta è di difficile attuazione, ma il regolamento è dalla parte delle Federazioni, che hanno diritto di avere i convocati 14 giorni prima dell’inizio del Mondiale che parte il 20 novembre. Paradossalmente (caso estremo) la Fiorentina potrebbe perdere i suoi Nazionali e Gonzalez in primis per le partite contro Salernitana (9/11) e Milan (13/11). Il buon senso prevarrà per la gara contro la squadra di Nicola, la pietra della discordia è invece l’ultimo turno di Serie A, con i viola di scena a San Siro. Tutto dipende da quello che deciderà la Fifa, chiamata ad esprimersi ed a regolare un contenzioso unico nel suo genere. Col Mondiale in estate il problema non si è mai posto, ma con la competizione a metà stagione ci sarà da tenere in conto le esigenze di tutti. In Argentina si fa un gran parlare di questa notizia.
Scaloni vorrebbe organizzare almeno un paio di amichevoli pre Mondiale e, chiaramente, la cosa non riguarda soltanto Gonzalez e Quarta (se dovesse essere convocato). Nella bufera si è trovato anche Di Maria, accusato di pensare più al Mondiale che alle partite della Juve. Rimbalzata la notizia in Italia, il ‘Fideo’ su Instagram l’ha bollata come ‘fake news’. Insomma, la patata è bollente e nelle prossime settimane la Fifa sarà chiamata a prendere una decisione in merito. La Fiorentina attende, al momento in sede non è arrivata nessuna richiesta ufficiale. Lo scrive La Nazione.