
Sono giorni caldi anche per Bartlomiej Dragowski, che è in scadenza di contratto e a gennaio potrebbe lasciare a costo zero la Fiorentina. Il portiere polacco è rimasto ad allenarsi a Firenze insieme a Kokorin e Ranieri, in attesa di trovare una sistemazione: in realtà da giorni è attiva una trattativa fra il club viola e lo Spezia (che risulta essere l’unica destinazione gradita da Drago) ma ancora manca la sintesi finanziaria per chiudere l’accordo. Nel frattempo Dragowski ha già fatto sapere al club viola che in caso di stallo prolungato chiederà il «reintegro» nella rosa a tutti gli effetti, creando di fatto un overbooking di portieri aggiungendosi a Terracciano, Gollini, Rosati.
Ma quali sono le differenze che ancora bloccano la trattativa? Questa è la ricostruzione delle cifre: lo Spezia ha offerto una base che oscilla fra i 2 e i 3 milioni (variabile legata ai bonus), più il 50 per cento alla società viola in caso di futura rivendita di Drago. La Fiorentina invece parte da una richiesta minima di 4 milioni, ai quali andrebbe aggiunta la percentuale sulla rivendita. La trattativa è in stallo e l’unica certezza riguarda Dragowski, che al rientro della Fiorentina da Siviglia (dove giocherà il 6 agosto contro il Betis) chiederà di unirsi al gruppo viola per allenarsi regolarmente. Lo scrive La Nazione.
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