Già nella giornata di ieri emergeva come Montolivo quasi certamente non avrebbe giocato nemmeno contro la Fiorentina. Stamattina nessun quotidiano – nemmeno per un errore di stampa – dà una speranza all’ex centrocampista della Nazionale di scendere in campo.
Se questa informazione venisse confermata non potremmo più considerare questa decisione di Gattuso come un fatto tecnico normale.
Il Milan ha perso per infortunio Biglia e Bonaventura, e già qui ci siamo chiesti come mai non venisse neppure provato Montolivo, unico clone dell’argentino in organico. Quindi sono caduti per squalifica anche Kessie e Bakayoko, in contemporanea. Infine, nelle ultime ore, addirittura la riserva perenne Bertolacci: fuori causa perfino lui. Tra i centrocampisti, in un reparto già piuttosto carente, resta in piedi solo José Mauri, unico sopravvissuto. Oltre a Montolivo, ovviamente. E allora?
Allora Gattuso, pur di non ricorrere all’ex viola, si inventa un centrocampo inedito: Calabria, un terzino; Calhanoglu, un trequartista; José Mauri, ovviamente. Il tecnico rossonero dice che è una decisione tecnica, come ha provato a far credere anche ieri. I tifosi del Milan, vorrebbero conoscere la verità. E di sapere perché viene preferito un terzino che fa la mezzala, anziché un centrocampista di ruolo.
E’ forte il sospetto che la questione sia contrattuale, e che si vogliano evitare rivalse e questioni legali (da qui la partecipazione di Montolivo agli allenamenti). E’ certo che la faccenda non è tecnica, perché in tutte queste partite con il centrocampo disintegrato Riccardo avrebbe dovuto trovare almeno un piccolo spazio per far vedere che non è più in grado di giocare a calcio (solo così si spiega questa scelta)
Tutto questo si consuma nel giorno della sfida alla Fiorentina, club che Montolivo ha lasciato in malomodo a parametro zero per raggiungere Milano. Una piccola grande rivincita per i colori viola…