Ecco uno stralcio dell’intervista dell’agenzia di scommesse bwin a Luciano Moggi dove l’ex direttore della Juventus, parole che aprono ad una considerazione
Cosa si potrebbe fare, a suo avviso, a livello di diritti televisivi, di nuovi stadi, di normative fiscali, per cercare di attirare nel movimento nuovi investimenti nostrani e stranieri?
“Questa è la storia del fatturato che reclama spesso e volentieri Sarri. Per intenderci l’immagine del calcio è tanto più fiorente, quanto è più sfiorente l’apparizione dei giocatori stranieri di seconda o terza categoria. Purtroppo il calcio italiano ha l’abitudine di fornirsi di troppi stranieri di questo livello più scadente, per cui ne soffre l’immagine e di conseguenza anche i diritti televisivi e tutto l’apparato che, sostanzialmente, viene rappresentato dalla Nazionale.
In un paese in cui il calcio è lo sport principale, la Nazionale oggi non è così forte. Per avere un’idea, per migliorare il calcio, la prima cosa da fare è far tornare i campioni di una volta. Fuoriclasse che non vengono più da noi per dei motivi ben precisi: primo perché nel calcio italiano c’è troppo stress, troppa moviola, ci sono troppe critiche. Vanno più volentieri in Inghilterra perché, finita la partita, si passa tranquillamente alla prossima senza problemi e senza polemiche.
Vanno in Germania per lo stesso motivo. Insomma vanno in paesi dove si può giocare senza avere una settimana di polemiche come succede in Italia. Quindi la prima operazione da fare è riportare i campioni veri, e non i giocatori di seconda e terza scelta. L’Udinese ad esempio, con undici stranieri, di cui è difficile trovarne uno che sappia modificare il calcio. L’Inter con undici stranieri, Fiorentina undici stranieri. Roma, nove o dieci stranieri: è questo il problema del calcio italiano in questo momento” conclude Moggi.
Queste le parole di Moggi che tira in ballo anche la Fiorentina, peccato però che non sia proprio così dato che due titolari della squadra viola sono due giocatori italiani come Davide Astori e Federico Bernardeschi, giocatori tra l’altro sempre chiamati in nazionale dal neo ct Giampiero Ventura. Di certo si potrebbe fare molto di più, ma le cose anche a Firenze stanno cambiando. Se poi i giocatori italiani avessero prezzi meno “pompati” sarebbe indubbiamente meglio e aiuterebbe molto.
Fonte: https://sports.bwin.it/it/news/uncategorized/intervista-esclusiva-bwin-luciano-moggi-a-tutto-campo,97193.html