29 Marzo 2024 · Ultimo aggiornamento: 15:27

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Mimbo, zio Castrovilli: “A dieci anni capiì sarebbe andato in Nazionale. Fiorentina? Tornerà a brillare con Gaetano”
Esclusive

Mimbo, zio Castrovilli: “A dieci anni capiì sarebbe andato in Nazionale. Fiorentina? Tornerà a brillare con Gaetano”

Marco Collini

22 Giugno · 13:34

Aggiornamento: 22 Giugno 2021 · 16:01

Condividi:

castrovilli

Per parlare dei calciatori della Fiorentina convocati per l’Europeo, Labaroviola ha contattato in esclusiva Mimbo Superbo, zio di Gaetano Castrovilli, colui che lo ha accompagnato passo passo nella crescita calcistica.

Buongiorno Mimbo, quando cominciò il tuo percorso di campo al fianco di Gaetano?

“Io sono stato sempre al passo di Gaetano, tanto che lo accompagnavo insieme al padre qui al campo sportivo di Minervino Murge dall’età di nove anni e mezzo”.

Ricordi il momento che hai capito che il calcio poteva diventare un lavoro per tuo nipote?

“Fin da poco dopo i dieci anni, alcuni dirigenti mi chiamavano a casa e mi dicevano: ‘Vieni a veder giocare tuo nipote che è un fenomeno’ e così era. Quando era in campo faceva cose fuori dalla norma, inoltre giocava sempre con compagni più grandi d’età”.

Un pregio ed un difetto di Gaetano dietro le quinte?

“È un bonaccione, un ragazzo di cuore e questo lo reputo un pregio. Il difetto la permalosità, ultimamente si arrabbia ai miei appunti calcistici..(ride ndr)”.

Ricordi la chiamata della Fiorentina?

“Certamente, era il 2016′ e partimmo da Minervino io, insieme al padre e Gaetano. Arrivammo dopo un lungo viaggio al Centro Sportivo viola, dopo ci accolsero Pantaleo Corvino e gli altri dirigenti. Fu mandato subito in Primavera, ricordo il tecnico Guidi, ne rimase folgorato dal talento”.

Firenze, stadio Artemio Franchi, 08.02.2020, Fiorentina-Atalanta, Foto Fiorenzo Sernacchioli. Copyright Labaroviola.com

Gaetano era in vacanza da voi prima della convocazione della Nazionale, era deluso?

“Certamente, è sceso al paese insieme alla bella Rachele. Sono stati qua alcuni giorni, fino a quando una sera non è arrivata la chiamata della Nazionale. Il clima in casa era un po’ di delusione per l’esclusione, ma avreste dovuto vedere come siamo scoppiati in lacrime dalla gioia al momento della chiamata azzurra. Qui a Minervino siamo circa 8000 anime e tutto il paese è dipinto di azzurro e di immagini di Gaetano”.

Pensi ci sia spazio per lui nel gruppo di Mancini?

“Io so quanto sia forte Gaetano. Quando gioca da Castrovilli..non ce n’è per nessuno. Sapevo che un giorno avrebbe difeso i colori della Nazionale”.

Come giudichi le difficoltà della Fiorentina l’anno scorso e nel rendimento di Gaetano?

“Annate e periodi un po’ sottotono ci stanno nel percorso di un giovane. Gli è mancato il sostegno dello zio, lui dice sempre che sono il suo secondo padre. Ricordo ancora quando due anni fa salimmo a vedere Fiorentina-Juventus 0-0, fece un sombrero a Khedira ed un tunnel a Bentancur. Roba da fenomeno, piangevamo dall’emozione in tribuna. So che tornerà quel grande giocatore che è sempre stato. Ci sarà da divertirsi”.

Marco Collini

LEGGI ANCHE: TGR, ITALIANO SI AVVICINA ALLA FIORENTINA. I DETTAGLI..

TGR, si avvicina Italiano alla Fiorentina considerata occasione della vita. In settimana l’ok definitivo

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717

© Copyright 2020 - 2024 | Designed and developed by Kobold Studio