L’incontro tanto atteso oggi al centro sportivo non c’è stato, probabilmente è stato rinviato a domani oppure potranno anche aver cambiato la location per stare lontano da occhi indiscreti. Ma è solo un dettaglio, la Fiorentina e Vincenzo Italiano andranno avanti insieme, ci sarà un ingaggio raddoppiato (passerà da 1 milione netto a 2 milioni a stagione) con scadenza nel 2025.
Per quanto riguarda il mercato, anche se la questione Torreira non è ancora chiusa con Daniele Pradè che sta cercando una mediazione tra Commisso e le richieste raddoppiate del suo procuratore rispetto agli accordi iniziali, Italiano se ne farà una ragione nel caso che l’addio si dovesse materializzare.
Il tecnico della Fiorentina si è dato alcune priorità, la prima è la richiesta di un centravanti, di nomi se ne fanno tanti e Italiano non ha un nome preciso in cima alla propria lista, sarà la società ad avere il compito di portare alla corte viola il nome migliore capace di risolvere il problema del gol dopo la partenza di Vlahovic. Questo non toglie nulla a Cabral ma c’è il bisogno di avere un altro attaccante di grande livello nella rosa, cosi da poter aspettare il brasiliano arrivato a gennaio e testarlo senza ansie e pressioni.
Poi ci sono anche altre priorità, dal portiere al terzino destro fino almeno a due centrocampisti, considerata anche l’indisponibilità fino ad anno nuovo di Gaetano Castrovilli, ma Italiano vuole partire dal centravanti, ne serve uno capace di trasformare in gol il gioco viola.
Flavio Ognissanti