La decisione presa anche dallo spogliatoio di cambiare modulo e i tanti confronti con Corvino

La svolta tattica e non solo, così Paulo Sousa ha deciso di cambiare la Fiorentina

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Svolta nello spogliatoio viola, questo l’articolo sulle pagine della Nazione di Angelo Giorgetti:

Se è davvero una svolta si vedrà, intanto la Fiorentina ha il gioco più leggero e la classifica più pesante. E’ ancora meglio vivere alla giornata, quindi in rapida successione prima lo Slovan e poi la Samp, perché molto ancora c’è da ricostruire nella testa, più che nelle gambe.

Serenità, consapevolezza, autostima: la Fiorentina le aveva perse per strada, ora sta cercando di recuperarle avendo dalla sua parte numeri che possono spostare i giudizi sulla stagione. La Fiorentina ha la difesa che è la meno battuta del campionato insieme alla Juve e alla Roma, una partita ancora da recuperare contro il Genoa (15 dicembre) dove potrebbero arrivare buone notizie. Sono cambiati i colori e le sfumature intorno alla Fiorentina.

Non proprio a margine dei nuovi risultati, dopo lo zero a zero contro l’Atalanta è stato rottamato il vecchio modo di stare in campo, o almeno modificato assegnando in modo diverso i ruoli ad alcuni giocatori chiave (Borja, Bernardeschi, Ilicic) e cambiando la linea dei difensori, più serenamente disposti a 4.

Come si è arrivati a questo?

Sousa e la squadra avevano deciso di insistere sullo stesso concetto calcistico. Una rotta decisa in compartecipazione.

Anche l’evoluzione tattica è passata da una «terapia di gruppo» . E avendo preso Corvino possesso di una postazione al centro sportivo, da lì è difficile estrarlo quasi h15 su 24, i confronti stilistici con Paulo Sousa sono stati frequentissimi. In realtà il direttore generale viola vive il calcio da parecchi anni in modo totale, Corvino con gli allenatori ha sempre parlato e i confronti sono stati più frequenti soprattutto dopo le vittorie.

La Fiorentina ha cambiato marcia dal 20 ottobre in poi (1-3 contro lo Slovan Liberec) e da lì in poi solo la mega pozzanghera contro il Crotone ha lasciato rimpianti veri. Se davvero è una svolta si vedrà, certo che alcuni giocatori dovranno recuperare quella incisività personale che non sono stati capaci di aggiungere. A cominciare da Ilicic, Gonzalo e Badelj, top viola che devono tornare ancora a farci vedere tutta la loro forza in questa stagione.

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