Il sindaco di Firenze Dario Nardella, nella giornata di ieri, ha messo la dead line per la presentazione del progetto definitivo del nuovo stadio alla Mercafir. La società viola avrà tempo fino al 31/12/2018 per presentare il nuovo dettagliato progetto.
Questa bozza definitiva, secondo quello che abbiamo raccolto, potrebbe essere realizzata dallo studio olandese che fa capo a Rob Schuurman che fu l’architetto responsabile della costruzione dell’Amsterdam Arena. Se questo non bastasse, a garanzia dei tifosi viola, un valido aiuto alla costruzione dello stadio lo darà pure l’Arup. Lo studio inglese si è incaricato della costruzione dell’Alianz Arena e del St. Mary (stadio del Southampton). Il progetto iniziale era stato proprio realizzato da questo studio, a cui potrebbe subentrare appunto lo studio olandese.
Il progetto realizzato sarà un mix tra uno stadio all’inglese e uno all’olandese. I tecnici hanno visto che i posti più vicini al campo saranno distanti appena 7 metri. Sarà un catino maggiormente compatto rispetto ad ogni stadio analogo. Sarà costruito con nuove tecnologie anche per rispettare l’ambiente. La copertura sarà realizzata con materiale riciclabile che permette anche il corretto irraggiamento del campo da gioco. E infine sarà molto grande e vasta anche l’area ristorazione e commerciale, come richiesto espressamente dalla famiglia Della Valle.
I tempi? La Fiorentina dopo aver presentato il progetto definitivo potrà avviare in maniera relativamente rapida i lavori. Il completamento dell’opera potrebbe anche essere fatto rispettando i tempi iniziali, inizialmente prefissati nel 2021. Tuttavia, l’ipotesi maggiormente realistica è che il primo calcio si possa dare nella stagione 2022-2023. Come detto ci vorrà ancora metà anno per poter presentare il progetto definitivo. La prima pietra potrà essere posta alla fine del 2019/inizio del 2020, dopo aver ricevuto le varie autorizzazioni. Successivamente, serviranno almeno un paio d’anni per la realizzazione della struttura con l’annesse vie di comunicazione. Restano ancora dei dubbi su chi potrà finanziare l’opera ma la Fiorentina si è mostrata molto fiduciosa a riguardo.
Lorenzo Bigiotti