Michael Kayode è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Le dichiarazioni del terzino viola:
Sul primo gol in Serie A: “Non me lo immaginavo, ma alla fine è arrivato in un momento bellissimo della partita. Sembrava fosse una partita stregata perché abbiamo preso tantissimi pali. Ero convinto che avremmo portato a casa il risultato, perché per come abbiamo giocato meritavamo di portarcela a casa”.
Sull’obiettivo Europa: “Cerchiamo di focalizzarci di partita in partita. Ora ci saranno partite complicate tra campionato e Conference League. Guardiamo solo al prossimo avversario, poi si faranno i conti alla fine”.
Dalla Primavera alla Prima Squadra: “Penso tanto a quanto sia stato veloce quest’anno, è una cosa bellissima, neanch’io in estate me lo immaginavo. Mi è servito tantissimo fare un anno in Serie D e ringrazio mister Antonio Soda che era il mio tecnico a Gozzano, l’esperienza mi ha formato tantissimo”.
Sul rapporto con Dodò: “Ho un grandissimo rapporto con lui, sembriamo fratelli. Da quando ho iniziato ad allenarmi con la Prima Squadra, mi ha sempre dato consigli e devo ringraziare anche lui per quello che sto vivendo adesso. Dodò è un grande giocatore, di esperienza”.
Su Italiano: “Mi trovo benissimo con il mister, mi ha preso l’anno scorso durante la pausa per i Mondiali e mi ha insegnato tantissime cose per farmi entrare nei meccanismi. Non mi ha fatto esordire l’anno scorso, quindi non mi sarei mai aspettato che alla prima, col Genoa, mi avrebbe messo dal 1′ minuto. Devo tutto a lui”.
Sulla Nazionale: “Ora sto pensando partita dopo partita, perché è fondamentale fare bene qui a Firenze per poi sperare in una convocazione con la Nazionale. È bello essere in competizione per potersi guadagnare un posto, per me sarebbe un sogno”.
Sul gol in finale dell’Europeo U19: “È stato un momento spettacolare. Il percorso che abbiamo fatto in quegli Europei è stato fantastico. È stato un inizio difficile, perché ci siamo qualificati come miglior terza e a marzo abbiamo fatto una grandissima fase Elite, arrivando poi a Malta e vincere l’Europeo contro squadra come la Spagna in semifinale e Portogallo in finale”.
I propositi per il 2024: “Sarebbe veramente bello portare un trofeo a Firenze, è la cosa che voglio. Poi un altro sogno sarebbe la convocazione in Nazionale e un possibile Europeo sarebbe bellissimo”.
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2 commenti su “Kayode: “Il gol nemmeno me lo immaginavo, sembrava una partita stregata. Devo tutto a Italiano””