Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Conference contro il West Ham. Queste la sue dichiarazioni:
Emozione? Tante emozioni, soprattutto quando siamo arrivati qui allo stadio ed il primo pensiero è stato ricordare l’inizio del percorso in Olanda e le partite che ci hanno portato fino a qua. Un percorso difficile che ci ha permesso di crescere e domani c’è l’opportunità di alzare questo trofeo e ne siamo orgogliosi.
Finale Coppa Italia per l’esperienza? Una mano d’aiuto te la da sotto l’aspetto della preparazione. Devi giocare con la mente sgombra e se qualcuno ha avuto un atteggiamento mentale diverso l’esperienza forse ti porta ad approccirlo in modo diverso. C’è stato un momento di Black out ma poi siamo tornati in partita.
Sono arrivate in finale le due squadre più forti? Vero è una delle squadre più forti ed alla fine sono arrivati fino in fondo. I valori iniziali sono confermati: hanno giocatori di alto livello però se siamo arrivati in finale abbiamo anche noi qualche pregio. Arriviamo carichi ed in fiducia soprattutto per il grandissimo girone di ritorno in campionato. Ci faremo trovare pronti e speriamo di metterli in difficoltà.
Fiorentina ha chances rispetto alle altre italiane? Mi è dispiaciuto non vedere la Roma e Mourinho gioire dato che era la prima italiana a disputare la finale. Adesso tocca a noi con una partita difficile e all’atto finale tutti vogliono alzare il trofeo. Il calcio Italiano presentandosi con 3 squadre in finale vuol dire che è in grande crescita. Domani faremo tutto il possibile per gioire.
Sera prima della vigilia come ci si sente? Ci arrivo cercando di pensare a nient altro di diverso dalla preparazione della partita. Cerco di allontanare l’ansia perchè sono io il condottiero e l’allenatore, devo essere bravo a mettere da parte l’emozione. Abbiamo fatto 3 giorni a pensare a come mettere in difficoltà i nostri avversari. Questa società due anni fa mi ha scelto ed insieme a loro possiamo giocarci qualcosa di incredibile: Da Arzignano a Praga per rimanere nella storia.
Arbitraggio? Non so cosa rispondere. Conosciamo l’arbitro perchè l’abbiamo già incontrato a Braga e lo considero di livello. Speriamo si possa giocare partita tranquilla e serena
La nostra identità è sempre la stessa, creare tanto e subire poco. La ricerca di un calcio che cerca sempre di proporre e non speculare. Domani dobbiamo ancora di più credere in quello che proponiamo.
Scelte in attacco? Ci sono tutte le componenti quando un allenatore deve scegliere. Nell’arco della stagione si può variare e domani abbiamo ancora qualche dubbio. Cabral e Jovic hanno iniziato a fare quello che fa un attaccante cioè gol ed aiutare la squadra: quindi o uno o l’altro o anche entrambi insieme a partita in corso faranno quello che hanno sempre fatto quest’anno.
Cuore? Dopo Basilea la Fiorentina ha avuto un cuore enorme. Abbiamo disputato una gara di altissimo livello con un risultato solo a disposizione. Se affronti questa partita con cuore e concentrazione penso che si hanno chances per vincere la partita: domani va messo tutto in campo.
Rice e Paquetà? Penso che sono due giocatori punti di forza del West Ham. Rice è completo in tutto, Paquetà ha grande qualità e può svariare a centrocampo. Dobbiamo cercare di limitarlo e non farlo accendere per mettere in evidenza le sue caratteristiche. Sono due giocatori che alzano il livello.
Che tipo di partita mi aspetto? Abbiamo provato anche i rigori perchè non si sa mai. Anche quello può essere l’epilogo di una finale in cui due squadre vogliono arrivare fino in fondo. Solo i portieri non li hanno calciati ma tutti dobbiamo essere pronti.
Amrabat e Rice? Domani si affronteranno due centrocampisti che alzano il livello delle loro squadre. Se entrano in campo al massimo possono determinare. Amrabat per noi è importante e quando è al meglio ha delle qualità che tutti vogliono avere. Mi auguro che riesca ad entrare in campo con cuore e anima e spero possa vincere il livello personale con Rice.
Quale Fiorentina vorrei vedere domani? Mi sento di dire che tutti insieme siamo riusciti ad arrivare qui. Noi in campo e i tifosi sugli spalti dobbiamo spingere forte. Dopo le prime due partite del girone abbiamo trovato l’equilibrio per questa competizione andando a vincere su campi caldi. Domani avremo con noi 10000 qui ma poi tutta Firenze perchè una finale europea manca da tanti anni e non ci sarà un fiorentino che non ci darà una mano.
LA CONFERENZA STAMPA DEL TECNICO DEL WEST HAM: ECCO LE SUE DICHIARAZIONI