A Udine per dare continuità nei risultati e continuare a crescere. L’impegno del Friuli per la Fiorentina è pieno d’inside, perché da una parte c’è l’Udinese dell’ex viola Beppe Iachini in cerca di risultati dopo le ultime sconfitte, dall’altra c’è una Fiorentina che lontano dal Franchi per adesso ha giocato solo la gara contro la Juventus e i 28 minuti sotto il diluvio di Marassi contro il Genoa. Il tutto ricordando che è la prima gara infrasettimanale del campionato e quindi i tempi di recupero e di preparazione alla gara si sono sensibilmente ridotti.
Ecco perché è facile pensare che Sousa contro i friulani ricorrerà al turnover per sostituire gli infortunati e dare anche possibilità di maggior recupero a chi ha giocato fino a oggi, considerando che poi domenica sera al Franchi arriverà il Milan, giovedì prossimo il Qarabag per la seconda giornata di Europa League e poi il primo tour de force della stagione si chiuderà il 2 ottobre con la gara in trasferta contro il Torino.
Durante l’allenamento di ieri pomeriggio Sousa ha iniziato a preparare la gara contro l’Udinese ma per la formazione deciderà solo oggi, dopo il risveglio muscolare che la squadra effettuerà in Friuli. Sicuramente dovrà fare a meno di Astori e Vecino, entrambi rimasti a Firenze causa infortunio. Il difensore centrale potrebbe recuperare per la gara contro il Milan per l’uruguaiano saranno decisivi i prossimi giorni; come confermato dalla Fiorentina nel comunicato di qualche giorno fa, non saranno forzati i tempi di recupero visto che siamo appena all’inizio della stagione e le partite da giocare sono ancora tantissime.
Sousa dovrebbe dunque confermare la difesa a tre con Tatarusanu in porta, linea difensiva formata da Salcedo (in vantaggio su Tomovic), capitan Gonzalo Rodriguez e il francese De Maio (per lui sarebbe l’esordio in maglia viola). Sulla linea del centrocampo Bernardeschi dovrebbe lasciare la panchina e partire dal primo minuto al posto di Tello, mentre dall’altra parte Maxi Olivera dovrebbe prendere il posto di Milic. Sulla linea mediana si va verso la conferma di Sanchez e Badelj, attenzione comunque alla novità Cristoforo, entrato in corsa con la Roma e unica vera alternativa nel mezzo al campo. Sulla trequarti, invece, spazio ancora Borja Valero con in avanti un attacco a due punte formato da Babacar e probabilmente Zarate, con Kalinic che partirebbe dalla panchina. Il tutto con la volontà di tornare a casa con i tre punti, per continuare a scalare la classifica e aumentare autostima e consapevolezza del proprio valore.
Gianni Ceccarelli – La Nazione