La DFB si è espressa in merito a quanto accaduto in Friburgo-Bayern: l’errore c’è stato, ma il risultato finale è stato confermato.
Quella che lo scorso 2 aprile ha visto il Bayern protagonista sul campo del Friburgo, è stata una partita che ha lasciato alle sue spalle una lunga scia di polemiche. A scatenarle è stato quanto accaduto nelle fasi finali del match.
Come è noto, la compagine bavarese all’85’ ha effettuato un doppio cambio che ha creato un’incomprensione. Fuori Sabitzer e Sule, fuori Tolisso e Coman, ma l’ex esterno della Juventus non ha lasciato subito il campo poiché sul tabellone luminoso è apparso un numero di maglia errato. Il Bayern ha quindi giocato per diciassette secondi in dodici uomini, ovvero il tempo che ha impiegato Schlotterbeck ad accorgersi che gli avversari erano in superiorità numerica. Il Friburgo, che ha perso 4-1, ha dunque presentato ricorso nella speranza che il risultato venisse ribaltato.
Un ricorso che non è stato accolto dalla DFB, ovvero la Federazione calcistica tedesca, che ha invece confermato il risultato finale.
Ad è stato il presidente del tribunale sportivo della DFB Stephan Oberholz.
“Quanto accaduto, nella migliore delle ipotesi un lieve comportamento scorretto del Bayern, è secondario rispetto a quello degli arbitri ed è insufficiente dal punto di vista della proporzionalità per giustificare gravi conseguenze come la rivalutazione dell’intera partita”. Il problema dunque c’è stato, ma la responsabilità maggiore è degli ufficiali di gara che “Non hanno adempiuto all’obbligo di controllare il numero di giocatori”.
Vittoria dunque confermata per il Bayern che conserva un vantaggio di nuove punti sulla seconda in classifica, ovvero il Borussia Dortmund, e decimo titolo consecutivo di campione di Germania sempre più vicino. Lo riporta goal.com
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