“In questo periodo a Firenze – ha detto Igor al Corriere Fiorentino – mi è mancato il mio Brasile e parte della mia famiglia. Per fortuna la tecnologia ci consente di restare in contatto, ma l’ansia per la salute dei miei cari cielo sempre. Bellissima sensazione tornare al centro sportivo, piccolo passo verso la normalità. Penso che la salute sia la priorità, devono esserci le condizioni di sicurezza per tutti. Idea ritiri? Non sarebbe il massimo restare lontani per un lungo periodo dalla propria famiglia ma se ciò garantirà sicurezza lo faremo con piacere. Prima o poi però dovremo cominciare ad abituarci alle nuove condizioni di vita”.
“Fin dal mio arrivo – ha aggiunto – Commisso e la sua famiglia mi hanno accolto con gran calore. La sua voglia di crescere è fondamentale, nel futuro c’è tutto per far bene. Prima della chiusura stavamo andando bene, eravamo in crescita. Alla Spal ho iniziato a giocare da esterno, il mio ruolo sarebbe quello di centrale di sinistra. Penso di adattarmi a più ruoli, deciderà il mister. Spero di ripagare la fiducia”.