“Atletico? È stata una scelta di vita, né economica né calcistica – ha detto Alia Guagni, ex Fiorentina, al Corriere dello Sport – è successo in un momento difficile, volevo mettermi alla prova. Non ne ho parlato con nessuno, la decisione era mia e non volevo consigli. Prima mi criticavano perchè restare a Firenze era una scelta di comodo, poi mi hanno criticato perchè sono andata via. Non va mai bene. Nel Firenze e poi nella Fiorentina ero la capitana, la più “vecchia”, la squadra era d’altra parte una cosa mia e non potevo fare solo la calciatrice, mi occupavo di tante cose fuori dal campo. Ho lasciato la mia squadra dopo 23 anni. È stato un passaggio difficile. È stata dura vedere la Fiorentina in tv, senza di me… ho vissuto due giorni complicati, poi è passata”.
“Fiorentina di Prandelli? C’era bisogno di cambiare – ha aggiunto -, perchè stiamo facendo proprio male purtroppo. Ma non so se sia la scelta giusta. Ad ogni modo è un campionato falsato per mille motivi e nel maschile può davvero succedere di tutto. Cosa c’è nel mio futuro? La Fiorentina con cui spero sia solo un arrivederci. Questo ci siamo detti. Io voglio tornarci, in qualsiasi veste, il mio futuro lo vedo qui”.
La Fiorentina si affilia a 46 società giovanili. Mancano le più importanti. E’ solo marketing?