L’ex giocatore della Fiorentina, Francesco Graziani, ha rilasciato un’intervista a Radio Bruno.
Queste le sue parole: “Attacco? Prendiamo un giocatore serio, non Cutrone, che vale quanto Simeone e non sta giocando nemmeno in Inghilterra. Il sacrificio va fatto per uno come Piatek, che mi entusiasma molto e fa goal in tutti i modi. Kalinic? I cavalli di ritorno spesso non funzionano ma lo monitorerei perchè in un mercato difficile sarebbe l’attaccante giusto per la viola. Momento attuale? Contro la Roma e l’Inter la squadra non mi è dispiaciuta, abbiamo giocato senza Ribery e Chiesa. Avrei capito l’esonero di Montella dopo la sfida con il Lecce, avrei aspettato a mandarlo via in attesa di un centravanti vero. Vorrei che la squadra giocasse con il cuore del presidente Commisso e con il cuore dei tifosi, che anche ieri si sono dimostrati incredibili. Bologna? Sono molto squadra, a noi invece manca il terminale offensivo”.