Sven-Goran Eriksson si appresta a vivere una giornata davvero speciale. Dopo aver scoperto la sua malattia l’ex allenatore tra le altre anche della Fiorentina riuscirà a realizzare il sogno di una vita: guidare il Liverpool ad Anfield. Sarà lui a gestire la squadra delle vecchie glorie dei Reds, in occasione della partita contro le leggende dell’Ajax. In un’intervista concessa alla CNN, oltre a ringraziare i tifosi dei Reds e la società della Merseyside, lo svedese ha avuto modo di parlare delle sue condizioni di salute, a due mesi dallo sconvolgente annuncio:
“Sono molto felice e mi sento fortunato nel vedere che le cose buone che ho fatto vengono celebrate mentre sono vivo. Non è comune. Di solito, devi morire e avere un funerale prima che la gente ti apprezzi e ti dica quanto sei grande. Sono felice che la gente mi racconti le cose mentre sono vivo. Le mie condizioni? Il medico dice che non sto bene, ma mi sento molto bene. Ho quello che ho, so che è un cancro e che non si può curare. È una specie di lotta, ma non sono seduto in un angolo e piango. Vivo nella vita come vivevo prima, o quasi. E va tutto bene. Il trattamento sta andando bene, ci sono alti e bassi ovviamente. Sono ancora in piedi insomma” Lo riporta il corrieredellosport
Sven-Göran Eriksson describes what his emotions will be like when he hears You’ll Never Walk Alone ahead of tomorrow’s game at Anfield ❤️#LFCLegends2024
— Liverpool FC (@LFC) March 22, 2024
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