Riccardo Saponara è uno dei talenti maggiori di questa Fiorentina. In una squadra così povera tecnicamente un calciatore come Saponara è una risorsa da sfruttare assolutamente. Lo sa Pioli e lo sa anche Corvino, che per il trequartista classe 91 stravede.
Saponara è il classico colpo da Fiorentina. Un giocatore che per un capriccio dell’Empoli nell’anno migliore della sua carriera non è andato alla Juventus o dai tedeschi del Bayern Monaco che si erano fortemente interessati a lui. Lo voleva anche il Napoli di Sarri ma poi il cambio di modulo della squadra partenopea ha fatto virare De Laurentiis su altri obiettivi.
L’anno successivo Saponara ha reso meno rispetto alle stagioni precedenti e prima che l’Empoli affondasse in serie B la Fiorentina ha colto l’occasione del colpo last minut ad un prezzo dimezzato rispetto agli anni prima.
Insomma, stiamo parlando di un giocatore tecnicamente sublime. La Fiorentina deve ripartire da lui e lui deve ripartire dalla squadra viola.
Pioli sa che deve puntare su Saponara e a questa squadra manca soprattutto il riferimento tecnico a centrocampo. Un giocatore in grado di creare gioco e di dettare i tempi della manovra. Perché non può farlo Saponara?
È dalle emergenze e dai difetti che si inventano le cose migliori. Questa mossa di Mazzone 17 anni fa fece svoltare la carriera ad un certo Andrea Pirlo, era un trequartista e venne spostato di 20 metri più dietro a dettare i tempi di gioco. La mossa fu geniale e a beneficiarne fu tutto il mondo del calcio.
Saponara ha tutte le qualità per poter fare questo piccolo grande cambiamento. Ne gioverebbe la Fiorentina, a cui manca un regista e un centrocampista di qualità, ne gioverebbe Saponara che sembra essere arrivato ad un bivio per la sua carriera. Una pazza idea, chissà se Pioli non lo voglia davvero provare.
Flavio Ognissanti