Daniele De Rossi ha parlato a fine partita in sala stampa, queste le parole dell’allenatore della Roma:
Perché lo schema iniziale desueto?
“Per me Angelino può stare alto a destra, mi piaceva l’idea del piede invertito anche lì. Sia per smarcarsi dal pressing sia per andare di prima su Lukaku e andargli sotto per andare poi dall’altra parte. Non è riuscita benissimo ma è un altro discorso”.
Cosa le ha detto Italiano?
“Un discorso tra lui e la mia panchina, non so cosa fosse successo… Però non mi ha suggerito lui di togliere Mancini! Io non faccio l’arbitro, era un cambio tecnico per l’atmosfera che si respirava… Al contrasto seguente forse l’arbitro avrebbe ragionato diversamente”.
Come ha motivato i suoi all’intervallo?
“Ho detto che ci saremmo rimessi a quattro, che è quello che ai ragazzi e a me piace di più. C’era un evidente cambio tattico, quindi un’ammissione, ma stavamo perdendo anche tutti i duelli aerei. Il calcio è schemi e formazioni, ma se giocatori alti 1 e 70 ti saltano in testa e prendono tutte le seconde palle, è dura. Al di là che giochi a tre o a quattro. Abbiamo fatto un buon secondo tempo e preso il 2-1 nel miglior momento. Ancora dopo due mesi questa squadra continua a stupirmi, ci siamo rimessi in piedi contro una squadra forte, sinonimo di una grande”.
Come si motiva l’andamento della partita?
“Contro squadre che ti pressano così forte è sempre un dispendio di energie. Ma non ci possiamo attaccare alla stanchezza, perché la squadra ha concluso spingendo forte. Fisicamente abbiamo fatto una buona partita. Ma
Perché ha tolto Dybala?
“Questioni fisiche, mi ha chiesto il cambio ma nulla di grave. Comprensibile: nella sua carriera non sempre ha fatto così tante partite da tanti minuti. Chiedo sempre che ci sia una grande responsabilità, perché a volte per fare 5 minuti in più perdi due mesi. Bravo a fermarsi, spero in tempo, al suo posto Baldanzi è entrato bene”.
LE PAROLE DI ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA