Cecchi Gori che accusa i Della Valle e promette soldi da donare alla Fiorentina anche se, come quelli della fantomatica banca colombiana, probabilmente non arriveranno mai. Alessio Sunda che, tra un casting a modelle scovate in provincia e qualche guaio giudiziario, lancia appelli e si propone di mettere insieme una cordata per acquistare la società viola. Striscioni ovunque che invitano la proprietà a passare la mano, mentre gli altri club guardano con cupidigia alla rosa dei giocatori, aspettando che la situazione si facci ancora più insostenibile e che la vendita abbia inizio. Gli imprenditori fiorentini che si dicono tifosi, assicurano che “se fosse per il cuore…”, ma poi declinano gentilmente anche solo la prospettiva di sedersi sulla poltrona più bollente del Franchi. E poi naturalmente l’immarcescibile Eugenio Giani che nel frattempo è diventato presidente del Consiglio Regionale e che si propone come naturale mediatore fra il club e i tifosi. Questo è quello che scrive stamattina il Corriere fiorentino.