Fabio Caressa ha stilato la sua top 11 al termine dell’11° giornata di Serie A, inserendo in essa anche Moise Kean. Analizzando l’attaccante viola, ha poi voluto sottolineare l’importanza di Raffaele Palladino nel suo percorso di crescita. Queste le sue parole sul suo canale YouTube:
“Kean è la prova che ci sono allenatori che migliorano i giocatori, perché fino a questa stagione con la Fiorentina non era questo, non era così decisivo. Era considerato un potenziale sprecato. Sicuramente ci ha messo il suo, nel senso che ha capito che questa era forse l’ultima fermata per giocare a un calcio di un certo livello. Però evidentemente ha trovato anche un allenatore che lo sa valorizzare nel giusto modo.
Palladino sta facendo un grande lavoro. Di Palladino a me dicevano che era un fenomeno quando ancora stava facendo il corso allenatori, e già mi dicevano che era fortissimo. Palladino è uno dai principi solidi, ma non è un immutabile. Ha cambiato e la Fiorentina è diventata più solida e più prolifica dell’anno scorso, tutte e due le cose. Non è detto che prosegua così per tutto il campionato, ma secondo me invece sì. Ha la potenzialità per fare una grande stagione e come vedete stiamo parlando di allenatori e li stiamo considerando bravi quando non fanno tanti proclami. Palladino per la verità un po’ più di Baroni, ma perché diciamo che è un po’ più loquace. Lavorano e si adattano, perché la grande caratteristica degli allenatori moderni è l’adattabilità non l’impenetrabilità del loro pensiero”.
De Laurentiis ancora accusato di falso in bilancio. Si indaga sul trasferimento al Napoli di Manolas
De Laurentiis ancora accusato di falso in bilancio. Si indaga sul trasferimento al Napoli di Manolas