Mirko Calemme, corrispondente di AS in Italia, soprattutto per il Napoli, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, parlando della situazione allenatore in casa partenopea e dei temi più caldi in vista di Fiorentina–Napoli. Queste le sue parole:
Sull’allenatore del Napoli: “Conte è vicino alla chiusura, c’è ancora una distanza, che però è colmabile e se la società vuole può chiudere. Italiano era la priorità del Napoli l’anno scorso, ma De Laurentiis non voleva dar fastidio a Commisso visti i loro ottimi rapporti. Così, è stato chiesto all’allenatore di esporsi con la società viola, ma non l’ha fatto e la trattativa non è andata avanti. Con l’arrivo di Manna le priorità sono cambiate, preferisce altri profili come Pioli o Gasperini, che piace un po’ a tutti. Italiano piace molto per come gioca, ma gli altri tre sono tutti avanti rispetto all’allenatore viola.”
Su Fiorentina-Napoli: “Osimhen non giocherà, in teoria partirà Simeone dal primo minuto e merita di chiudere la parentesi in Campania con questo minutaggio. Politano e Kvara completeranno il tridente d’attacco partenopeo. Il Napoli quest’anno non ha fatto male a livello offensivo, il problema è che soffre moltissimo le palle alte e l’organizzazione difensiva, ha subito ben 15 gol di testa e la Fiorentina segna tanto in quel modo. Si tratta di una squadra fragile, senza identità, con giocatori confusi. La squadra spera che finisca presto la stagione. Nonostante questo sia uno spareggio per l’Europa, la gente in città non ci crede più ormai.”
Sulla Conference: “Il Napoli non abbandonerà volutamente la Conference, ma se non dovesse arrivare non sarebbe così grave. Ovviamente, la squadra proverà a vincere, anche solo per provare a chiudere con un pizzico di positività, ma adesso il Napoli mentalmente non ci sta. Onestamente, la vedo molto complessa che possa vincere in un campo tosto come quello di Firenze, c’è anche una grande differenza di motivazioni.”
AMRABAT SA DI NON ESSERE AL 100%
Amrabat autocritico: “Non sono al top, ho giocato solo due partite da 90 minuti negli ultimi 5 mesi”
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