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Articolo vergognoso da Ferrara: “Rigore non c’è. Il Var ammazza il calcio. Partita da ripetere”
Rassegna Stampa

Articolo vergognoso da Ferrara: “Rigore non c’è. Il Var ammazza il calcio. Partita da ripetere”

Redazione

19 Febbraio · 11:03

Aggiornamento: 19 Febbraio 2019 · 11:03

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Ecco uno stralcio di quello che scrivono questa mattina sulla Nuova Ferrara, il quotidiano di Ferrara che ancora non ci sta e contesta la decisione contro la Spal:

“Quello di Felipe su Chiesa non era fallo da rigore. Un contatto, evidente, figlio di una situazione di gioco, come ne accadono mille: Felipe si protende per impattare il pallone, giunge quando la sfera è già stata toccata da Chiesa che di esterno destro mette al centro per servire un compagno, la punta del piede di Felipe tocca la punta del piede di Chiesa, che poi cade trascinando la gamba sulla coscia dello spallino.

Nè Chiesa nè la Fiorentina hanno subìto un pregiudizio, i viola avrebbero potuto segnare, il pallone era arrivato a cercare un attaccante fiorentino.

Ed a proposito di tecnologia. In questo modo, con applicazioni della Var come quella di domenica in Spal-Fiorentina, si uccide definitivamente il calcio, gli si toglie la sua anima, la sua specificità, la sua poesia. Se il calcio moderno è questo, allora esiste un motivo in più (tra i tanti) per detestare il calcio moderno. Oltre a rendere l’arbitro un mero burattino, privo di potere decisionale, di conduzione della gara, si trasforma il football in qualcosa di virtuale.

In un videogioco. Un’applicazione testuale della norma non può stravolgerne lo spirito, la legge non può diventare a sua volta una scorrettezza .Ma ormai è andata. C’è più nulla da fare. Resta l’idea che il campionato sia stato falsato, o assai complicato, per la Spal: tra l’avere 25 punti (quota che sarebbe stata raggiunta in caso di vittoria) e restare a 22 c’è una bella differenza, tale da poter fare… la differenza. Ci si augura di no. Adesso sarà importante trovare la forza e le risorse per archiviare, per andare oltre. Ma, come dice Mattioli, senza fare la figura dei fessi. Anche se fare quella dei furbacchioni è forse peggio.”

Il quotidiano poi intervista un ex giocatore della squadra Spallino, Cantagallo che dice:

“Perchè la normativa prevede che se l’azione viene finalizzata con il gol si possa tornare indietro, invalidare la rete e pure concedere rigore all’altra squadra? Al limite potrei capire se venisse concesso il gol alla formazione X, in questo caso la Spal, e poi accordato il penalty a Y, la Fiorentina. Ma così no.

Per me è stato un ladrocinio ai danni della Spal. Se io fossi il presidente Mattioli, e mi permetto di rivolgergli un appello, non lascerei correre. Ricorrerei all’ausilio dei legali, di super-esperti, farei ricorso appellandomi a qualche cavillo che nella normativa deve essere presente. Perchè per me Spal-Fiorentina, visto quanto è successo, è da invalidare e da far ripetere.”

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