Lorenzo Amoruso, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno nel giorno della gara contro il Maccabi in Conference, queste le parole dell’ex difensore viola:
“Mi aspetto tanti cambi, almeno 5, qualcuno già annunciato come Arthur ma anche Belotti fuori. Giusto cambiare, la Fiorentina è più forte del Maccabi, non sarà una passeggiata ma sono 2 partite in cui Italiano può permettersi di cambiare giocatori, credo che giochi anche Parisi. Secondo me anche i non titolari sono all’altezza di questa partita, anche Manchester-Copenaghen non è finita 5-0, mi aspetto Bonaventura e Nico Gonzalez titolari. Ho giocato contro squadre del genere in carriera, sono squadre che ti mettono in difficoltà, non avranno però il pubblico
La memoria è corta, prima di Italiano dobbiamo ricordarci dove lottava la Fiorentina, non solo con Commisso ma anche l’ultimo anno di Della Valle la squadra lottava per la salvezza, abbiamo perso due finali lo scorso ma voglio ricordare che 2 finali in una sola stagione nella Fiorentina l’hanno raggiunta in pochissimi, diamoci una regolata. Un conto è criticare una scelta, un conto è criticare il tecnico. Il quarto posto ci aveva illuso, certo possiamo giocare meglio, ma non è una situazione drammatica come qualcuno vuole dipingerla.
Il Maccabi non è quella squadra che si chiude in difesa, magari lo fanno per incontrare la Fiorentina, per giocare a calcio e provare a fare risultato ti devi aprire. Hanno qualche problema nella fase difensiva, non hanno l’esperienza e la mentalità. Anche con i giocatori non titolari, la Fiorentina è migliore.
Se la squadra non ci fosse la Fiorentina non sarebbe in lotta per l’Europa League, a 2 punti dal Napoli e a pochi punti contro Roma e Atalanta. Non staremmo qui a parlare di lotta, a Firenze non riusciamo ad avere una via di mezzo, non capisco questo ostracismo. Bisogna capire il valore della squadra, fateci lottare e giocare, vediamo quello che succede. Io ho criticato la società perchè non ha fatto arrivare nessuno, c’erano bisogno di acquisti, serviva l’esterno, un centrocampista e un difensore. Era sotto gli occhi di tutti che si era andati oltre le proprie possibilità, chi è arrivato è arrivato a fine mercato. Non si può contestare Italiano se la società non ha fatto arrivare qualcuno
Due anni fa Italiano è arrivato in una situazione critica, c’erano giocatori che non riuscivano a fare una partita buona, con gli stessi giocatori stiamo lottando per l’Europa, con alti e bassi. Vince solo una squadra, sempre e comunque. Chi arriva secondo o terzo non ha fallito, cosi come chi arriva dietro. Va bene la polemica ma con senso logico, il partito preso è sbagliato. Lo scorso anno abbiamo fatto un girone di ritorno eccezionale, chi critica Italiano deve farlo con degli argomenti. La società si è mossa tardi sul mercato”
SARRI NOME PER IL DOPO ITALIANO
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