Pantaleo Corvino l’hanno spuntata:, questa settimana Marko Pjaca sarà un acquisto viola. Quella per l’attaccante croato, che di suo aveva messo da tempo il trasferimento a Firenze in cima alle preferenze personali, sembrava una trattativa chiusa e fallita. Sembrava che la Fiorentina avesse mollato la presa, sembrava tutto finito e invece Marotta e la Juventus si sono convinti, dopo che senza esito sono state le altre trattative: Pjaca sarà il rinforzo atteso da Stefano Pioli, perché Pjaca ha bisogno di giocare e allora via libera alla Fiorentina. In queste ore, in questi giorni, entro questa settimana.
È la formula scelta è il prestito oneroso, definita tra le parti con cui il vice campione del mondo vestirà la maglia viola per la stagione 2018-19, quindi un equo compromesso tra il prestito con diritto di riscatto a cui era rimasto sempre vincolato Corvino per esigenze di budget, ma forte del sì incondizionato di Pjaca e del suo procuratore Naletilic che poi ha fatto la differenza, e il prestito con obbligo di riscatto a 22 milioni altrettanto fermamente stabilito come condizione sine qua non dalla Juventus.
Poi, la svolta. Infruttuosi i tentativi della Sampdoria e, viceversa, immutata la volontà di Pjaca di legarsi al progetto-Fiorentina dove trova un posto “sicuro” nel tridente tutto freschezza e qualità con Simeone e Chiesa, tenace l’ostinazione di Corvino: tutto insieme ha contribuito a minare le certezze della Juve, al punto tale che l’ennesima chiacchierata-confron to ha prodotto ciò che la Fiorentina auspicava da settimane. Pjaca arriva a Firenze.
Nel corso dei mesi sarà ridiscussa la formula che assicura il 22enne “esploso” nella Dinamo Zagabria alla Fiorentina. Per adesso, l’accordo è per il prestito oneroso che sarà quantificato nell’incontro risolutivo che avverrà nelle prossime 24-48 ore e solo con il campionato che andrà avanti sarà deciso il resto dell’accordo nei termini economici: alla Fiorentina va bene così, alla Juventus anche. I viola hanno il rinforzo che volevano con tutte le forze ad un esborso contenuto, i bianconeri si garantiscono la possibilità di monetizzare comunque la cessione godendo di un “anticipo” gradito. E il calciatore, a cui va dato atto di aver mantenuto fede alla parola data, troverà l’ambiente e la squadra giusti per giocare con continuità.
Lo avevamo scritto un mese fa, leggi l’anticipazione di Labaroviola di un mese fa
Corriere dello Sport