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A Firenze piantato un albero ogni morto di Covid. Nasce un boschetto, ecco dove si trova
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A Firenze piantato un albero ogni morto di Covid. Nasce un boschetto, ecco dove si trova

Redazione

29 Maggio · 22:15

Aggiornamento: 29 Maggio 2020 · 22:15

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Firenze crea un boschetto dedicato ai morti di Covid. 172 alberi, uno per ciascuna vittima del virus. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella a margine dei primi alberi con dedica piantati in città e acquistati dai cittadini per ricordare qualcuno di caro. “Abbiamo pensato di piantare un albero per ogni vittima del coronavirus a Firenze” ha detto il sindaco.

Il luogo non lo ha precisato, ma Palazzo Vecchio sta pensando a una zona vicino a Trespiano: “Serve un’area verde piuttosto estesa” hanno fatto sapere. Intanto è entrata nella fase operativa l’operazione “Dona un albero” a Firenze che ha raccolto già 584 adesioni. Hanno cominciato a piantarli: lecci, platani, ciliegi, ma anche salici bianchi, carpini, sorbi, tigli e farnie. Ogni albero porterà accanto una dedica. Le prime: “Tatiana, rinasci dall’amore che hai seminato”. Su un altro cartellino: “Ecco il tuo albero per salire in alto fino al cielo”. Oppure: “Per sempre insieme”, “Per tutto quello che fai ogni giorno”, “Ai nostri nipoti per il loro futuro”.

Sono alcune delle prime dediche scelte dai cittadini.Sono in tutto 36 gli alberi che vengono piantati oggi e messi a dimora in alcuni giardini della città. Alla presentazione era presente l’assessora all’ambiente del Comune Cecilia Del Re che ha curato e ideato l’iniziativa lanciandola in occasione della Festa dell’albero con un boom di donazioni. Ad oggi sono poco meno di seicento gli alberi donati dal momento dallo scorso 26 novembre, su un totale di 863 alberi in adozione.

A causa della pandemia, è stato possibile solo adesso dare il via alle piantagioni: i restanti alberi donati (oltre 500) saranno piantati entro fine novembre.”Se la pandemia ci ha insegnato qualcosa – ha detto il sindaco Nardella -, è che la questione ambientale è centrale. L’idea di una Firenze più verde, già al centro del programma di mandato, lo diventa oggi ancora di più. Andiamo avanti quindi con convinzione nella realizzazione di interventi di sviluppo urbano sostenibile, come i progetti di ‘forestazione urbana’ e la messa a dimora di 20mila nuove alberature entro la fine del mandato per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Il progetto ‘Dona un albero’ va in questa direzione coinvolgendo direttamente i cittadini nel percorso verso una Firenze più verde”.

“Un progetto innovativo che lega ambiente e digitale, ovvero le due grandi direttrici che anche questa pandemia ci ha indicato come fondamentali per costruire una città resiliente. Il progetto ha suscitato subito un grandissimo interesse tra i cittadini e non solo – ha detto l’assessore Del Re –. Le parole che leggiamo nelle dediche sono commoventi, chi ha voluto ricordare un proprio caro dedicandogli un albero, chi un amico, un parente, chi lo dedica al futuro.

E’ uno strumento che vuole coinvolgere i cittadini nella visione di una Firenze più verde e sostenibile, sensibilizzando sul tema della forestazione urbana e dei suoi effetti benefici per la lotta ai cambiamenti climatici, tanto più dopo i momenti difficili della pandemia”.

Gli alberi sono stati piantati alcuni nel giardino don Forconi, altri a San Felice a Ema, nel giardino Carraia, nel giardino via Nanchino, in via San Salvi, in via Pasquali, nel giardino via Pirandello, in quello di via Isonzo, area Pettini Burresi, parco dell’Albereta, parco dell’Argingrosso, parco San Salvi via del Mezzetta.

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