A Lecce serve la stessa prestazione, del primo tempo…
Una vittoria importantissima, così come lo era stata quella di Edimburgo, peccato però, che poi non abbiamo dato seguito in campionato a quanto fatto in terra scozzese.
A dirla tutta, contro la Lazio i primi quindici minuti erano stati anche buoni, e a tratti la Fiorentina aveva dato anche l’impressione di riprenderla, salvo poi perdersi nel finale.
Ma passiamo ad oggi. La prestazione dei primi 45 minuti è stata perfetta in ogni parte del campo. L’attacco ha funzionato benissimo, la difesa ha concesso pochissimo ed il risultato è stato lo specchio di quanto visto.
Ad inizio secondo tempo, invece, i fantasmi intravisti contro la Lazio, sono tornati a galla. Si ha sempre l’idea che quando si perde una palla, gli avversari ne possano trarre il maggior vantaggio.
Sembra che al primo errore, alla prima svista ed alla prima palla sbagliata andiamo in totale sofferenza. La sensazione percepita è quella di una squadra psicologicamente, debole, in paura.
L’anno scorso Italiano aveva cancellato queste paure delle annate Iachini/Prandelli, ma quest’anno sembra che quei fantasmi a volte ritornano e mettano i viola in crisi.
E su questo aspetto che dovrà lavorare maggiormente tutto il team di Italiano. E da qui che può ripartire pa nostra Fiorentina. Giochiamo bene, ci divertiamo e quindi non possiamo permetterci di rovinare tutto questo solo per paure che dovrebbero ormai essere sopite.
Sono convinto che se riuscissimo a superare queste ansie, potremmo puntare veramente a traguardi importanti.
Parlando invece delle note dolenti della serata, vi siete accorti che, a l’uscita di Jovic, Italiano ha preferito Saponara sulla fascia ed ha spostato Kouamè al centro? Ora non volendo fare l’avvocato del diavolo, ma se non è bocciatura questa?
Io immagino due opzioni:
A) Italiano gli sta facendo capire che anche in allenamento deve dare di più.
B) Chiaro messaggio alla società per intervenire sul mercato a gennaio ed acquistare un nuovo attaccante e mettete Cabral in partenza.
Ora, se nessuna delle due opzioni prospettate porta a una soluzione, significa che Cabral è stata un operazione fallimentare, ma sopratutto non condivisa dall’ allenatore, perché ricordo a voi tutti, che anche l’anno scorso Italiano gli preferiva Piatek che era in prestito.
Le altre piccole noti della serata riguardano, la lentezza di Saponara in “questa” Fiorentina. Mi direte “ ma è le stessa dello scorso anno “ . No, non lo è più. Oggi giochiamo molto più velocemente, basta guardare gli strappi di Sottil e Kouamè per capire che il tipo di gioco è cambiato.
Saponara ha una tecnica sopraffina, ma non è uno scattista. Stesso discorso vale per Bonaventura, questa sera non schierato. Il buon Jack è forte tecnicamente, ma da sempre quella impressione, che più di 20 partite a stagione non possa fare.
Veniamo alla fascia destra, se Dodo sta fuori, serve un alternativa, e non può e non deve essere Venuti. Capace di farsi ammonire sul 5-1 inutilmente. Ne Terzic può continuare (anche se ha fatto vedere buone cose in quella posizione) a giocare fuori posizione.
Riassumendo, la partita di stasera ci lascia ben sperare, ma era stato così anche ad Edimburgo, e poi abbiamo preso la sveglia con Lazio. Lunedì abbiamo il Lecce e se vogliamo dare continuità a quanto di buono visto stasera, esisterà un solo risultato in quel di “Via del mare”, la vittoria.
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Lo scugnizzo viola