Cambio i governi, ma non il contenuto dell’appello. Giovanni Malagò, Gabriele Gravina e Paolo Dal Pino hanno inviato al nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, una lettera molto simile a quella spedita a dicembre a Giuseppe Conte. Chiedono di fare il possibile per eliminare gli ostacoli burocratici quasi invalicabili alla realizzazione di nuovi stadi e nuove strutture per il futuro del calco italiano. “Troviamo incresciosa, se non addirittura nociva, la continua insicurezza sulle procedure che condiziona e scoraggia qualsiasi investimento nel settore” si legge nella lettera che cita l’ultimo episodio relativo allo stop ai lavori del nuovo “Viola Park della Fiorentina”. Lo riporta Tuttosport.