Oggi potrebbero diventare disposizioni ufficiali del Governo integrando il Decreto del primo marzo. Fra misure generali ci sono indicazioni che interessano direttamente lo sport. C’è infatti l’ipotesi di evitare per 30 giorni manifestazioni, comprese quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro. Da ieri sera è scattata la corsa all’interpretazione di questo suggerimento. Stop a tutto lo sport per un mese o sport a porte chiuse per un mese? A favore della seconda ipotesi c’è il fatto che in una partita a porte chiuse, per esempio, gli assembramenti che non consentirebbero la distanza di sicurezza di un metro, di fatto, non si potrebbero evitare e quindi si potrebbe far rientrare la fattispecie nelle manifestazioni consentite. A favore di un’interpretazione più severa c’è il fatto che i giocatori in campo sarebbero ovviamente più vicini (oltre a toccarsi e scontrarsi), quindi un eventuale infetto contagerebbe facilmente compagni e avversari. Lo riporta Tuttosport.