L’exploit di Ante Rebic, in un certo senso, aveva fatto brillare gli occhi non solo ai tifosi del Milan, ma anche alla dirigenza dell’Eintrach Francoforte. Il club tedesco, fino al 30 giugno 2022, è il legale pro- prietario del cartellino dell’esterno croato che, però, è stato ceduto in prestito biennale al Milan che, in cambio, ha girato André Silva con la medesima for- mula alla società del presidente Peter Fischer.
Rumors di mercato avevano parlato di una quotazione di 40 milioni per il cartellino di Rebic, nel caso in cui il Milan avesse avuto l’intenzione di anticiparne il riscatto. Una cifra alta, ma che è figlia di una strategia ben precisa da parte dell’Eintracht. Il tedeschi, in caso di vendita di Rebic, dovrebbero corrispondere il 50% dell’incasso alla Fiorentina, che si era garantita tale clausola quando perfezionò la cessione di Rebic a Francoforte.
Il Milan, tuttavia, non ha alcuna fretta di accelerare i tempi, perché è forte dell’ulteriore anno di prestito vigente nell’accordo attuale e anche perché, in via Aldo Rossi, sanno bene come portare Rebic a un anno dalla scadenza del contratto – a prescindere dalle prestazioni – potrebbe essere decisamente più vantaggioso per i rossoneri, che andrebbero così a pagare una cifra inferiore all’Eintracht. Lo riporta Tuttosport.