di Flavio Ognissanti
Lo ripetiamo da tempo appoggiati anche dai fatti. L’attacco della Fiorentina in questa stagione è stato un autentico disastro. L’unica nota positiva è l’aver capito che Dusan Vlahovic potrà essere una pedina su cui puntare anche per il futuro. Ma il giovane attaccante serbo ha solo 20 anni e ha segnato 5 gol su azione in campionato. Non male per la sua età ma indubbiamente non una media gol all’altezza di una squadra che vuole puntare in alto.
Detto di Vlahovic, il resto è stata una serie di errori enormi di Daniele Pradè che possiamo tranquillamente dire che in avanti non ne ha azzeccata una. Da Pedro a Boateng fino ad arrivare a Cutrone.
Avrebbero dovuto portare gol e peso offensivo nell’attacco viola ma sono stati colpi fallimentari. Non sappiamo se Commisso chiederà conto al direttore sportivo di questo fallimento offensivo ma sarebbe ora di rimediare e ingaggiare un vero grande attaccante per la Fiorentina.
Con un attaccante vero da 15 gol la squadra avrebbe avuto una classifica totalmente diversa, basti pensare che l’Europa League dista solo 10 punti. Se pensiamo a quante partite sono state caratterizzate dalla mancanza di un finalizzatore e quanti punti ha perso la squadra per partite non chiuse o mai sbloccate. Le ultime due gare contro Lazio e Brescia sono emblematiche per capire la Fiorentina di questa stagione. Con un bomber vero in avanti sarebbe stato tutto diverso.
Il disastro offensivo di Pradè parte con il rebus Muriel e il suo mancato riscatto. Dalla società viola fanno sapere che nel cambio di società si è creato un vuoto che ha fatto perdere l’opzione per il riscatto, ma da Bergamo, arriva una versione diversa. Dal canto loro, la Fiorentina aveva già fatto sapere al Siviglia la volontà di non riscattare il calciatore, aldilà della cariche in cambiamento post cambio di proprietà, da qui poi è arrivato l’inserimento dell’Atalanta. Ma è bene ricordare, con tanta amarezza, che Muriel aveva dato priorità alla possibilità di rimanere a Firenze.
Questione allenatore. Iachini non resterà a Firenze, ma su questa questione la Fiorentina è già in ritardo. La Juventus ad esempio, ha già comprato un centrocampista e sta iniziando a formare il mosaico del suo prossimo centrocampo. La società viola invece ancora non ha deciso quale sarà il prossimo allenatore.
Questo fa capire che ci sono società che vincono perché programmano. La mancata programmazione è stata una pecca degli ultimi anni della gestione Della Valle, non deve diventare un malus anche per la nuova Fiorentina.
E attenzione, tra la fine di questo campionato e l’inizio del prossimo passeranno solo 50 giorni, ergo non sarà possibile terminare questa stagione non avendo le idee chiare per la prossima. Sarebbe l’ennesimo handicap.
Dunque la questione del prossimo allenatore va risolta subito. La suggestione più grande porta al nome di Luciano Spalletti. Il tecnico ex Roma e Inter allenerebbe di corsa la Fiorentina ma ad una sola condizione, la garanzia di avere una squadra capace di lottare per il quarto posto. La palla passa a Commisso, riuscirà a dare questa garanzia all’allenatore dal cuore viola?
Chiusura con la questione Milenkovic, ieri abbiamo raccontato della difficoltà della trattativa per il rinnovo del suo contratto con la Fiorentina. Il nome del procuratore del difensore serbo classe 97 è Fali Ramadani, il braccio destro sul mercato di Cognigni. Sulla questione rinnovi la nuova società ha dimostrato di saperci fare, l’esempio sono i rinnovi di Castrovilli, di Dragowski e la serenità nei dialoghi con Enrico Chiesa per il futuro di Federico.
Queste difficoltà con Milenkovic puzzano di bastoni fra le ruote da chi era legatissimo alla vecchia proprietà ACF. Che Ramandani voglia mettere i bastoni fra le ruote alla nuova Fiorentina? L’addio di Milenkovic sarebbe una bella batosta, si tratta di un difensore fortissimo che ha appena 23 anni. Ai posteri…
Milenkovic chiede tanti soldi e vuole una nuova sfida. Rinnovo lontano. C’è il Milan?
…mah…mi pare una ricostruzioni fumosa…a parte gli errori evidenti per l’attacco. La Juve ha giá preso un centrocampista? Amrabat cosè? Babbo Natale? Mi pare che i nostalgici del sudiciumaio di prima godono a denigrare Commisso…sto godimento durerá poco…
Ciao Alex, basta leggere gli articoli di un anno fa per capire che il sottoscritto è stato tutto tranne che nostalgico di Corvino o dell’ultima gestione Della Valle. Detto questo, quando si parla di programmazione non si può non far notare come per la prossima stagione bisogna programmare adesso (o aver già programmato) e senza aver ancora scelto il nome del prossimo allenatore crei un handicap con chi l’allenatore ce lo ha già. Molte squadre stanno già programmando il mercato, la Fiorentina non lo può fare causa mancanza di guida tecnica. Non è essere gia in ritardo?
Che il prossimo allenatore non sia già stato deciso è quello che dicono e non potrebbero fare altrimenti. Magari è già stato deciso e stanno discutendo chi gli serve per mettere su la squadra che vuole, chi lo sà. Il fatto che il mercato ancora non sia chiaro può essere dovuto a ritardi o a trattative che noi non conosciamo. Certo ci sono situazioni che anocra non sembrano chiare e se Chiesa va via occorre sostituirlo, ma infatti le voci di contatti con Belotti, Berardi, etc. sono la dimostrazione che l’ipotesi è concreta. Voglio essere ottimista e pensare che hanno le idee chiare e stanno lavorando nella direzione che hanno deciso di prendere.
Io non sarei pessimista, sono stati presi dei giocatori di livello, francamente se prendesse un attaccante, e io penso a higuain, saremo a posto, il quarto posto sicuro, anche con Iachini
Il mancato riscatto di Muriel secondo me è tutta colpa del nano Montella!!! Visto che anche a Siviglia nn lo faceva giocare !!!! Errore grandissimo !!!
Comunque Ramadani ci porterà via tutti i suoi giocatori non facendogli rinnovare i contratti in essere.
Sono d’accordo. La vendetta del grassone di Vernolle e gnigni è chiara.
L’opzione su Muriel scadeva prima che Pradé si fosse addirittura insediati. Chiaro che dalla società erano arrivati messaggi di non riscatto visto che la società era in vendita ricordo. Poi è comunque una riserva a Bergamo che sta facendo bene ok ma in un attacco in cui stanno segnando tutti. Ilicic e Zapata stanno facendo pure meglio e senza battere i rigori. Quelle scritte dall’autore dell’articolo mi sembrano le classiche critiche tanto per criticare. “La Juve ha già preso il suo centrocampista”. Prima di tutto la Juve per “prenderlo” ha anche ceduto il suo migliore poi in teoria uno potrebbe dire che abbiamo già preso Amrabat se proprio la dobbiamo scrivere tutta. Pensiamo a far crescere questi ragazzi e a trovare l’allenatore giusto perché sta squadra è stata assemblata da poco e con giocatori molto giovani e per questo necessita di pazienza.
Secondo il mio modesto parere possiamo soltanto ascrivere ad incapacita’ o difficolta’ di comunicazione in societa
fra allenatore e direttore sportivo: indubbiamente a parte la storia dei reparto offensivo con Cutrone , VLHAOVIC e
Pedro che non siamo riusciti con ingente spesa a sistemare il reparto,ma andiamo al mercato d’estate e di inverno:
Prade’ ha fatto investire alla societa’ enormi risorse per avere giocatori modesti come LIROLA,PULGAR ed ha fatto
carte false per acquistare DUNCAN che invece di elevare il livello di qualita’ del centrocampo l’ha abbassato;
In definitiva Prade’ come direttore sportivo ha molti limiti il che e’ un eufemismo
Solito disfattismo del medio tifoso Viola.
L’ottima (anche se sfortunatissima) partita giocata con la Lazio e la pessima con il Sassuolo ci dicono due cose:
– alti/bassi di squadra giovane da regolare.
– allenatore incapace a tenere le redini del gruppo e a organizzare schemi offensivi efficaci.
Cutrone e Vlahovic basterebbero e avanzerebbero per giocarsi perfino un posto in EL , ma la squadra no gira armonicamente e dipendiamo dai colpi di classe del “vecchietto”.