
Il giorno dopo si è detto fosse una battuta. E probabilmente Joe Barone ha voluto davvero scherzare quando mercoledì sera – poco prima di ricevere il prestigioso ‘Premio Maestrelli’ – ha affermato che «sono già usciti 120 nomi accostati alla Fiorentina e neanche uno di questi verrà a Firenze». Scherzo, si è detto, ma nemmeno poi troppo. Tenere il conto è pressoché impossibile anche se probabilmente il direttore generale viola ha esagerato con il numero. D’altra parte siamo solo alla fine di giugno, con ancora due mesi pieni di trattative davanti. Insomma, sicuramente a quella cifra ci si arriverà presto. Giocatori proposti, idee, nomi che hanno bisogno di circolare per attirare l’attenzione di altri.
Oggi, probabilmente, la Fiorentina è diventato un club che attira, al quale conviene farsi associare. Insomma, soliti giochi di mercato. Nei giorni in cui si parla tanto di liste (quella presunta di Italiano, quella certa di tutta la Fiorentina) noi abbiamo provato davvero a fare quella dei calciatori accostati ai viola. Ci siamo limitati (per adesso) a 54 nomi.Tantissimi portieri, ben 12. Le ultime indicazioni portano dritti ad un profilo straniero. Ma si è parlato nel corso delle settimane anche di Vicario (ormai andato al Tottenham), Falcone, Audero, Cragno, Caprile e Montipò. Sembrerebbero a questo punto da scartare.
Ecco allora gli stranieri, con Livakovic in testa. Poi Musso, Horn, Maximiano, Grabara ed Areola. La truppa in difesa è leggermente meno numerosa («soltanto» 9 elementi), ma lo stesso agguerrita. Si va dai centrali Cistana, Nikolaou, Viti, Baschirotto, Hien, Ampadu e Rugani (tutti in ottica di una sostituzione di Igor), fino agli esterni come Carlos Augusto e Cambiaso.
Ed a ben vedere – in caso di addio di Aleksa Terzic – di nomi ed idee non ne sono circolati molti. Complice anche il ritorno di Pierozzi. A centrocampo invece c’è l’imbarazzo della scelta. Si va da Hjulmand a Maxime Lopez passando per Schouten, Dominguez, Pereyra, Tameze, Rovella ed Esposito. Poi nomi interessanti dalla Serie B come Boloca e Collocolo. Infine candidature straniere anche affascinanti, come quella dell’armeno Spertsyan, del messicano Carlos Rodriguez o del tedesco Demirbay.
Per finire con il forte Lovro Majer del Rennes. Infine l’attacco. Sono 19 e destinati a crescere. Tanti esterni: Berardi, Zaniolo, Ngonge, Gudmundsson, Lukebakio, Orsolini, Gronto, Koleosho, Romero, Popescu, Giovane e Rebic. Ma pure tante prime punte. Dia, Nzola, Retegui, Arnautovic, Ugalde, Zapata e Beto. Tutti nomi accostati alla Fiorentina. E chissà che, nonostante le parole del dg Barone, non ci sia davvero uno di mercato colpi della Fiorentina. Lo scrive La Nazione
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