Riccardo Saponara ha parlato ai canali social della Fiorentina nella settimana che porta alla gara contro la Roma di lunedi, queste le sue parole:
Faccio i complimenti alla Fiorentina Primavera, ad Aquilani, già quando i giovani vengono ad allenarsi con noi si vede che sono pronti tatticamente e tecnicamente, quindi un grande plauso ad Aquilani. Io sono un po’ invidioso per quando ero in primavera ho perso tutte le finali giocate. Giocare in primavera è bello perchè si crea un bel legame tra coetanei.
Sulle ultime sconfitte non c’è molto da spiegare, abbiamo fornito le nostre prestazioni, contro la Juventus la partita è stata condizionato dal risultato dell’andata e quindi dovevamo giocare in maniera sfrontata, noi all’andata abbiamo avuto grandi occasioni ed uscire dal campo senza aver segnato l’abbiamo pagato. Contro Salernitana e Udinese ci aspettavamo di fare punti importanti, sono le partite che ci portano più amarezza, invece ci siamo ritrovati con zero punti e adesso siamo costretti a vincere le ultime tre partite, l’abbiamo nelle corde ma non possiamo più sbagliare. Siamo arrabbiati ed abbattuti
Da fuori si può pensare che non ci cambia nulla perdere o vincere ma non è cosi, è una convinzione clamorosamente sbagliata, perdere vuol dire buttare il lavoro di un’intera settimane e adesso vuol dire farlo di tutta la stagione. In questi momenti l’equilibrio è fondamentale, farsi pressare dall’eccessiva pressione ci potrebbe far sbagliare. In campo giochiamo sempre allo stesso modo, per imporre il nostro gioco e vincere la gara
Abbiamo tutta la settimana per poter preparare bene questa partita, il mister è tornato a martellare. Sono soddisfatto della mia stagione, non credevo di poter fare cosi bene, sono molto orgoglioso, sarebbe un peccato finire la stagione senza nulla nel sacco, ci proveremo fino alla fine. Sono molto responsabile quando il mister mi chiama in causa, il mio compito come quello di chi ha esperienza, è quello di dare qualcosa in più anche per i compagni che ruotano intorno. Entrare a partita in corso è un approccio totalmente diverso rispetto a partire dall’inizio, Italiano mi chiede sempre di entrare come ho fatto a Genova, io gli dico che magari fosse sempre possibile. A Firenze mi sento a casa.
Contro la Roma non sarà facile, hanno un gioco fluido, hanno preso continuità nel corso della stagione, giocare contro Mourinho è stimolante, se giochiamo da miglior Fiorentina avremo delle occasioni altrimenti sarà veramente tosta”