Lucas Beltran e Lucas Martinez Quarta sono alla ricerca di riscatto. Entrambi sono finiti un po’ ai margini di questa Fiorentina e ora vogliono diventare protagonisti, seppur con modalità diverse. Il difensore ha rinnovato fino al 2028 dopo la finale di Atene, mentre l’attaccante ha un ruolo ancora da definire al meglio.
La difesa a quattro ha restituito solidità a un reparto che chiedeva fiducia, ma così facendo (in attesa di Pongracic) Comuzzo e Ranieri hanno preso i posti centrali, Dodo e Gosens quelli esterni. Dall’argentino, finito in panchina, c’è da attendersi qualcosa di più e lo sa anche lui stesso. Fra meno di due anni ci sono i Mondiali e Quarta non vuole mancare all’appuntamento. E la concorrenza non è poca intanto in viola.
Diverso il caso dell’altro argentino. La Fiorentina ha investito tanto sul calciatore e dopo un anno di adattamento, ora Beltran deve dimostrare di esserci. Nel 4-2-3-1 non è chiaro dove possa esprimersi (esterno o trequartista?), mentre nel 3-5-1-1 è chiuso da Gudmundsson alle spalle della punta Kean. La sensazione è che sia più una seconda punta, abile nel raccordo e nell’inserimento, ma per adesso non è ciò che Palladino richiede. Lo scrive Repubblica.
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