Il calcio italiano è in grande difficoltà, inutile negarlo. Per quanto riguarda la squadra nazionale, mai era successo che per ben due edizioni di fila, la compagine azzurra, non partecipasse e, alla luce degli insuccessi recenti, forse la colpa non è proprio solo dell’allenatore, come era stato detto per Ventura.
Ma cosa manca al nostro calcio per poter fare un salto di qualità e riportarci ai vertici d’Europa e del mondo? Forse qualche investitore non sarebbe di certo una cattiva idea, ma non è detto che sia esattamente ciò che serva per poter rilanciare i campioni nostrani.
Sebbene tutto l’appartato che gravita intorno al gioco vero e proprio, dallo streaming, allo sviluppo degli stadi, al puntare alle scommesse sportive stia andando piuttosto bene, è l’organizzazione sul campo e nello spogliatoio che sembra non essere ad altissimi livelli.
Squadre competitive in Europa
Al momento, in Europa, le squadre italiane non sono per nulla competitive. Sì, partecipano alla Champions League, ma non sono per nulla attrezzate per poter puntare al titolo, anche se la Juventus è arrivata due volte in finale negli ultimi anni.
C’è un divario troppo grande rispetto alle squadre inglesi e ai ricchi club di Francia e Germania. Per poter riequilibrare un po’ tutto il sistema in chiave europea, servono degli investimenti importanti che vanno fatti subito, per poter tornare in auge nel breve periodo.
Rivedremo presto un Mondiale?
Pazzesco pensare che l’Italia non partecipi per due volte di fila ad un Campionato del Mondo. Se avessimo detto una cosa del genere solo qualche anno fa, ci avrebbero preso tutti per matti. Eppure, è successo ciò che nessuno avrebbe mai potuto pronosticare.
La cosa più incredibile è che, gli attuali campioni d’Europa, non si siano qualificati alle fasi finali del Mondiale. Certo, non sono più le qualificazioni di una volta, ma dall’Italia ci si aspetta di più. Difficile capire come una squadra solida solo pochi mesi prima, sia precipitata in questo modo verso il baratro, ma c’è speranza per il futuro.
Sembra infatti essere nato un nuovo ciclo e ci sono tutta una serie di giocatori giovani che potranno di certo rendere molto interessante il futuro della nazionale. Dal centrocampo con Tonali, Barella e Frattesi, all’attacco con Raspadori e Scamacca.
Siamo fiduciosi e vedremo se il tempo ci darà ragione.
Qualche campione atterrerà in Italia?
Questa questione riguarda principalmente le squadre di club e in particolare quelle che si trovano solitamente in cima alla classifica. La ricerca di un campionissimo da schierare in campo è fondamentale, non solo per i risultati concreti, essendo questi, spesso, giocatori che risolvono la partita con qualche giocata, ma anche per quanto riguarda la stipula di contratti, merchandise, ecc.
Dopo il colpaccio targato CR7 che la Juventus è riuscita a piazzare, è difficile pensare che ci si possa ripetere, almeno a questi livelli. Si parla molto di un ritorno di Lukaku all’Inter, ma è effettivamente ancora molto presto per parlare di calciomercato.
Finito il campionato, concluse le coppe, avremo modo di dedicarci ai grandi colpi che le migliori squadre del campionato di Serie A saranno in grado di effettuare.