Nell’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport si può trovare un’intervista al gioiello viola Federico Bernardeschi. Tra i temi toccati c’è spazio anche per quel sogno chiamato europeo. Ecco le sue dichiarazioni:
Il voto al suo campionato?
“7+. E’ andata bene ma posso fare meglio”
Il voto al rapporto con Sousa?
“Nove”
Spera di andare all’Europeo?
“Sarebbe un sogno. Ma sarebbe già un grande traguardo entrare nei trenta”
Lei è nel mirino di Bayern, Barcellona, Chelsea…
“In questo momento non penso al futuro ma solo all’Europeo”
Ha capito quale è il suo vero ruolo?
“Ho capito che devo prendere una strada. E il ruolo che amo è quello del trequartista. Ne parlerò a inizio stagione con Sousa”
In quella posizione dovrà segnare di più
“Vero. Ma correrò meno. Un attaccante deve essere lucido per fare centro. Il gol mi manca. Per non perdere l’abitudine mi sfogo in allenamento. Ma da esterno il mio primo compito è correre, proteggere il terzino, lavorare per la squadra”.
Cosa è successo quest’anno alla Fiorentina?
“Siamo stati troppo bravi nel girone d’andata e abbiamo perso lucidità nel ritorno. La verità sta nel mezzo: il quinto posto fotografa il nostro valore”
Sulla panchina viola resterà Sousa
“Una buona notizia. Sousa sarà importante non solo come allenatore. Lui farà crescere tutto il mondo Fiorentina. E con qualche inserimento giusto potremo tornare a inseguire il sogno Champions”
Riprenderebbe la maglia numero 10?
“E’ stata una pazzia. Il numero 10 ha un valore speciale per la Fiorentina. Ora nessuno si sorprende più della mia scelta. E’ una vittoria che mi sono conquistato sul campo”.