Queste le parole rilasciate a Tuttosport dall’ex allenatore viola Cesare Prandelli: “Passo le mie giornate facendo finta di fare l’agricoltore, ho degli ulivi in giardino e cerco di curarli il meglio possibile. In questo momento il calcio deve passare in secondo piano, per quanto mi riguarda è l’ultimo dei miei pensieri”.
Fisicamente Cesare Prandelli è a Firenze, ma cuore e testa ogni giorno sono a Orzinuovi, uno dei centri più colpiti per numero di contagi e di morti.
“Ero lì anch’io fino a un paio di giorni prima che scoppiasse il tutto. Per fortuna con le mie sorelle avevamo blindato per tempo mia mamma che ha 90 anni e che viene curata da due badanti. Avevo degli impegni in Toscana e quindi sono dovuto tornare, altrimenti sarei rimasto lì anche perchè una volta entrati in vigore i decreti non avrei più potuto muovermi. Questa è la terza guerra mondiale e stiamo perdendo uomini e donne che hanno fatto la storia del nostro Paese. Cosa volete che vi dica? Se è possibile riprendere il campionato, se i giocatori devono tagliarsi gli stipendi? Ma per piacere, non sono discorsi che interessano agli italiani”.